martedì 19 marzo 2013

Non ho più tempo per essere mia

 
"Le nostre vite sono ormai governate da una condizione di precarietà lavorativa e, di conseguenza, esistenziale che ci opprime. Il tempo libero non è più un qualcosa di collocabile in modo definito all’interno della giornata o della settimana. Il tempo libero stesso è precario, un qualcosa da sfruttare se e quando c’è. E’ culturalmente svalutato, considerato tempo perso, tempo sottratto a quella che sembra debba essere la ragione di vita di tutti e tutte: il lavoro (o la sua ricerca). Il tempo libero è un privilegio, non un diritto della persona, bensì una fortuna di pochi. Il tempo libero è il rimasuglio all’interno del quale puoi dedicarti finalmente a te stessa e a ciò che ti interessa.
E, purtroppo per noi, il tempo della politica si colloca in questo piccolo contenitore."
 
 
 
https://mujeres-libres-bologna.noblogs.org/post/2013/03/17/non-ho-piu-tempo-per-essere-mia-alcune-riflessioni-a-lato-di-questo-8-marzo/