martedì 31 dicembre 2013

Semplicità



La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.



Alda Merini







giovedì 12 settembre 2013




"La terra girò per renderci più vicini, girò sul suo asse e su di noi finchè finalmente ci ricongiunse in questo sogno". 

 

Eugenio Montejo 

 

 

martedì 27 agosto 2013

Ho deciso che non decido


Le storie sono come polvere nell'aria
la evitano nella corrente 
si intrecciano per un momento
poi si disperdono 
e nessuno le riconosce più


martedì 2 luglio 2013

Cariche affettive



"è tutto un problema che noi siamo cariche affettive che vanno e girano e s'attaccano dove s'attaccano senza possibilità di spiegazione, insomma quel che sta succedendo o ci succederà non puoi né spiegarlo né prevederlo, tutto meno che la morte. E io allora al quarto litro di schifosissima e pisciatissima birra avrei come un pezzente vomitato giù dall'argine e avrei detto non mi piace come vanno le storie della gente, nemmeno la mia, è come se tutto fosse troppo piccolo e racchiuso quando invece sento il cervello partire e volare e alzarsi mio dio fin verso quell'oltre che non posso dire, non so, ma che ci sto a fare qui dove il Tempo m'insegue e mi bracca e non sono più io sempre diverso da un attimo all'altro e mi dimentico, mi dimentico, le cose che cambiano, i muri, i cieli che s'illuminano, qual è la nostra vera storia? ”

Pier Vittorio Tondelli, Pao Pao

venerdì 7 giugno 2013

Guardo in ginocchio la terra













Guardo in ginocchio la terra
guardo l'erba
guardo l'insetto
guardo l'istante fiorito e azzurro
sei come la terra di primavera, amore,
io ti guardo.

Sdraiato sul dorso vedo il cielo
vedo i rami degli alberi
vedo le cicogne che volano
sei come il cielo di primavera, amore,
io ti vedo.

Ho acceso un fuoco di notte in campagna
tocco il fuoco
tocco l'acqua
tocco la stoffa e l'argento
sei come un fuoco di bivacco all'addiaccio
io ti tocco.

Sono tra gli uomini amo gli uomini
Amo l'azione
Amo il pensiero
Amo la mia lotta
Sei un essere umano nella mia lotta
Ti amo.

Nazim Hikmet





mercoledì 29 maggio 2013

La Franca perduta e la Medea ritrovata

Dopo una vita come Franca sembra che sia morta solo la moglie di...
Per fortuna solo gli ignoranti, miseri, scribacchini patriarcali possono ricordarla così: a noi invece rimarrà sempre Medea.


martedì 19 marzo 2013

Non ho più tempo per essere mia

 
"Le nostre vite sono ormai governate da una condizione di precarietà lavorativa e, di conseguenza, esistenziale che ci opprime. Il tempo libero non è più un qualcosa di collocabile in modo definito all’interno della giornata o della settimana. Il tempo libero stesso è precario, un qualcosa da sfruttare se e quando c’è. E’ culturalmente svalutato, considerato tempo perso, tempo sottratto a quella che sembra debba essere la ragione di vita di tutti e tutte: il lavoro (o la sua ricerca). Il tempo libero è un privilegio, non un diritto della persona, bensì una fortuna di pochi. Il tempo libero è il rimasuglio all’interno del quale puoi dedicarti finalmente a te stessa e a ciò che ti interessa.
E, purtroppo per noi, il tempo della politica si colloca in questo piccolo contenitore."
 
 
 
https://mujeres-libres-bologna.noblogs.org/post/2013/03/17/non-ho-piu-tempo-per-essere-mia-alcune-riflessioni-a-lato-di-questo-8-marzo/ 
 
 
 

venerdì 4 gennaio 2013

Ricordati sempre di chiedere: ma il pavimento c'è?


Morale della favola:
Gli unici limiti che rimangono insuperati sono quelli che di per se stessa una persona si pone e sceglie di non superare, difendendo la posizione allo stremo*.

note:
"Difendere la posizione allo stremo" sin."spara a bruciapelo su chiunque dica: <<ma no, aspettiamo di vedere cosa ci dice l'asl!>> e infierisci sul cadavere**".

note alle note
**per l'approfondimento sul concetto "infierisci sul cadavere" rimandiamo ai seguenti siti:
http://www.goticomania.it/vampiri/eliminare-un-vampiro.html
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Manuali:Organizzare_un_funerale
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Manuali:Realizzare_un%27opera_d%27arte_astratta
http://it.wikipedia.org/wiki/Cannibalismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Biogas