venerdì 28 marzo 2008

Sos




















Salvate le foto delle streghe, sono nel pc dell'Ausf.
Formatteranno...dicono....

Ho fatto gas!

QUANT'E'?
7!
7?
MAAAAAAAAAAAAAAAAAAA VIEEEEEEEEEEEEEEENIIIIII!!!!!!!
HO FATTO IL PIENO CON 7 EURI!!!!!!!!!!
SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
CIOè 7 EURI, 7 EURI GGGGENTE !!!!!
1/6 DEL PIENO DI BENZINA!!
CHE FIGATA.
PS:qUALE GAS?NATURALECH4METANO,RUTTO DI VACCA INSOMMA.

venerdì 21 marzo 2008

Una forza della natura!

A volte il mondo ti mostra cose che ridefiniscono il concetto di FORZA e di BELLEZZA
e il valore della TENACIA.

domenica 16 marzo 2008

Foto??ma quali foto!!!!

beh ecco io anche posterei un paio di foto della gita di oggi solo che....ecco....streghe, qualcuna di voi ha trovato fra i suoi bagagli la macchinetta fotografica dell'Ausf che non la trovo più????
Tranquilli ausfini, tanto spunta fuori, tranquilli...
ho detto tranquilli...
respirate che tanto spunta fuori...

venerdì 7 marzo 2008

Help!!

Questo è un grido d'aiuto!!! Aiutatemi!!! Io sola in questa famiglia riesco ancora a conservarmi (relativamente) sana, tutti gli altri hanno ormai dato di testa. Tutto è cominciato tre settimane fa. Siamo andati al canile di Chieri per prendere un cane, e già lì.. Alla fine abbiamo preso questo anello di congiunzione tra le razze più diverse: coda di topo, muso da tapiro, collo di iguanodonte e capacità di scalare i divani di un geko. Pazienza. Ma la vera pazzia è cominciata pochi giorni dopo.

L'avevo lasciata sola due minuti, solo due minuti, e quando ritorno la trovo in mezzo a:

-due pantofole sfondate;

-una coperta obliterata in più punti;

-qualche straccio sparso;

-un pupazzo decapitato;

-un reggipetto seviziato, di cui un ferretto che le pendeva ancora dalla bocca (le veterinarie non si preoccupino, gliel'ho subito tolto.)

Dopo appropriato cazziatone, sopraggiunge mia madre, che mi guarda con espressione scandalizzata: con che coraggio sgrido questa povera bestiola indifesa? Intanto l'animala succitata scoda selvaggiamente guardandomi con occhi idolatranti che sembrano dire:"Si, mio Dio, dimmi cosa devo fare, io per te sono disposta a tutto. Vuoi un mio rene?? Vuoi che io muoia per te?" (NO, VOGLIO SOLO CHE LASCI STARE I MIEI REGGIPETTI, PORCA VACCA).

Porgo a mia madre una delle vittime della furia della bestia, e lei, con aria blandamente interessata, mi fa:"Oh, cos'è?". "Prima-era-una-maglietta!" digrigno fra i denti.

"Ma pensa! Piripillina, non devi fare così!" Piripillina??? Questa non è mia madre, non è la donna che mi tirava un ceffone se facevo cadere qualcosa durante il pranzo!! Guardo con sospetto il cane. Mah!

La sera stessa, ora di cena, il cane non si alza dal divano. Ah, già, ovviamente il cane ha il diritto di stare sul divano. Noi no. Noi sulle sedie. Comunque, dopo averla chiamata una decina di volte, mia madre le porta la ciotola. Ora, io capisco che mia madre faccia parte del grande gruppo di persone che preferiscono le loro bestie agli umani e soprattutto ai loro figli, ma io comincio a sentirmi un pò orfana. Intanto mio padre rientra, e soprendentemente il cane gli abbaia contro.

Un vero latrato da cane da guardia campagnolo. Il primo suono emesso da Olivia, esclusi gli uggiolii di pianto. E loro? Ridono felici! Stessa scena si ripete per tre sere di fila, con aggiunta di ringhi e mezzi ululati:lo odia! E di nuovo, mia madre, mio padre e mia sorella la guardano come un genitore guarderebbe il suo figlio prodigio.

Notte. Il cane dorme sul letto. Anche io, a patto di non muovermi troppo. Mi alzo per andare a bere, e poi senza accendere nessuna luce ritorno a letto. Nel momento in cui rientro nella stanza avverto una sensazione come di... non so come dire... quiete dopo la tempesta. C'è come elettricità nell'aria, una sensazione di sconvolgimento immobilizzatosi di colpo. Con sinistri presentimenti accendo la luce e vedo l'APOCALISSE. Coperta sfasciata, trapunta sbavucchiata e un lungo lembo squarciato via dalla federa, alla cui estremità trovo Olivia, negli occhi un baluginio mefistofelico che velocemente si estingue per far posto alla sua solita espressione implorante. Il mattino dopo, il commento di mia madre sull'accaduto è stato:"Eh, le acque chete sono sempre le peggiori", con voce colma di malcelato orgoglio.

La situazione è disperata. Altro non mi resta che lanciare una richiesta di aiuto. Qui ci troviamo di fronte ad un non tanto raro caso di possessione canina. Vi prego aiutatemi. Se tra voi c'è un esorcista o uno psichiatra si faccia avanti, perchè non so ancora per quanto a lungo resisterò al suo perverso fascino... No, è già qui!! E mi guarda!!! Aiuto!!!

Malati di animali

E' vero.
E' una patologia comune, diffusa soprattutto tra la razza dei Veterinari.
Così diffusa che nemmeno siamo coscienti di esserne contagiati. Irrimediabilmente.
Ed è vero, purtroppo quando cominci è difficilissimo smettere. Noi dipendiamo.
Ma non da altri esseri umani. Dal contatto animale.
E così magari cominciamo con un pesce nella boccia, lo osserviamo per ore.
Etologia. Ci diciamo.



Piantati come deficienti a guardare un boccheggiante amico insaziabile che comunque a modo suo comunica, riconosce il nostro riflesso deforme attraverso il vetro.
E poi pensiamo, attanagliati dalla brama di volerne sempre di più "chissa come sarà il comportamento di branco?"
E aggiungiamo pesci, sostituiamo la boccia con un acquario da 120 litri, ci mettiamo anche delle specie vegetali e....osserviamo, per ore.
Etologia. Ci diciamo.
Chi ci osserva da fuori: Deficiente. Ci dice.

e poi?
E poi un criceto.
E lo osserviamo per ore.
Sempre votati all' Etologia.
Ci giochiamo. Insegnamo: ovvero gli diamo dei mezzi per comunicarci delle cose.
E Lui comunica. Fame. Sete. Desiderio di scorazzare per il salotto.


Conigli, cani, gatti, tartarughe, furetti, merli, pitoni, cavie, ratti....
Potrei continuare all'infinito.
Non riusciamo più a smettere.
E siamo lì ad aspettare il contatto.
Noi.
Loro.
Noi e Loro.

Oggi un amico a cui è morto lo scorpione, è scappato il pitone, mi ha detto
"Ho bisogno di un animale, di cui prendermi cura....Conigli!"
La nostra cura è prendercene cura.

mercoledì 5 marzo 2008

Anche la matematica ha un cuore!!


ho indicato in neretto le parole che hanno un significato particolare in matematica, chi volesse saperne di più mi contatti.
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Finite Simple Group (of Order Two)
The Klein Four Group

The path of love is never smooth
But mine's continuous for you
You're the upper bound in the chains of my heart
You're my Axiom of Choice, you know it's true

But lately our relation's not so well-defined
And I just can't function without you
I'll prove my proposition and I'm sure you'll find
We're a finite simple group of order two

I'm losing my identity
I'm getting tensor every day
And without loss of generality
I will assume that you feel the same way

Since every time I see you, you just quotient out
The faithful image that I map into
But when we're one-to-one you'll see what I'm about
'Cause we're a finite simple group of order two

Our equivalence was stable,
A principal love bundle sitting deep inside
But then you drove a wedge between our two-forms
Now everything is so complexified

When we first met, we simply connected
My heart was open but too dense
Our system was already directed
To have a finite limit, in some sense

I'm living in the kernel of a rank-one map
From my domain, its image looks so blue,
'Cause all I see are zeroes, it's a cruel trap
But we're a finite simple group of order two

I'm not the smoothest operator in my class,
But we're a mirror pair, me and you,
So let's apply forgetful functors to the past
And be a finite simple group, a finite simple group,
Let's be a finite simple group of order two
(Oughter: "Why not three?")

I've proved my proposition now, as you can see,
So let's both be associative and free
And by corollary, this shows you and I to be
Purely inseparable. Q. E. D.




Gruppo semplice finito (di ordine 2)
Il quartetto di Klein

Il cammino dell’amore non è mai liscio
Ma il mio è continuo per te
Tu sei il vincolo superiore nella catena del mio cuore
Tu sei il mio Assioma della Scelta, sai che è vero

Ma ultimamente la nostra relazione non è così ben definita
E non posso funzionare senza te
Dimostrerò la mia proposizione e sono sicuro che sarai d’accordo
Siamo un gruppo semplice finito di ordine due

Sto perdendo la mia identità
Divenendo un tensore ogni giorno
E senza perdo di generalità
Supporrò che tu ti senta nello stesso modo

Dal momento che ogni volta che ti vedo, tu appena quotient out
L’immagine fedele che vi mappo
Ma quando siamo uno-ad-uno vedrai cosa I'm about
Poiché siamo un gruppo semplice finito di ordine due

La nostra equivalenza era stabile,
Un fascio principale dell’amore risiede nel profondo
Ma poi tu spingesti un cuneo tra la nostra forma-due
Adesso tutto è così complicato

Quando ci incontrammo la prima volta, ci sentimmo semplicemente connessi
Il mio cuore era aperto ma troppo denso
Il nostro sistema era già diretto
Per avere un limite finito, in qualche senso

Sto vivendo nel nucleo di una mappa di rango uno
Dal mio dominio, la sua immagine sembra così triste,
Poiché tutto ciò che vedo è zero, è una trappola crudele
Ma siamo un gruppo semplice finito di ordine due

Non sono l’operatore più liscio nella mia classe,
ma siamo una coppia specchio, io e te,
così applichiamo un dimentico funtore al passato
e siamo un gruppo semplice finito di ordine due, un gruppo semplice finito,
Siamo un gruppo semplice finito di ordine due
(“Perché non tre?”)


Adesso ho dimostrato la mia proposizione, come puoi vedere,
Così entrambi siamo associativi e liberi
E dal corollario, questo mostra che tu ed
io siamo
Puramente inseparabili. C.V.D.