venerdì 7 marzo 2008

Help!!

Questo è un grido d'aiuto!!! Aiutatemi!!! Io sola in questa famiglia riesco ancora a conservarmi (relativamente) sana, tutti gli altri hanno ormai dato di testa. Tutto è cominciato tre settimane fa. Siamo andati al canile di Chieri per prendere un cane, e già lì.. Alla fine abbiamo preso questo anello di congiunzione tra le razze più diverse: coda di topo, muso da tapiro, collo di iguanodonte e capacità di scalare i divani di un geko. Pazienza. Ma la vera pazzia è cominciata pochi giorni dopo.

L'avevo lasciata sola due minuti, solo due minuti, e quando ritorno la trovo in mezzo a:

-due pantofole sfondate;

-una coperta obliterata in più punti;

-qualche straccio sparso;

-un pupazzo decapitato;

-un reggipetto seviziato, di cui un ferretto che le pendeva ancora dalla bocca (le veterinarie non si preoccupino, gliel'ho subito tolto.)

Dopo appropriato cazziatone, sopraggiunge mia madre, che mi guarda con espressione scandalizzata: con che coraggio sgrido questa povera bestiola indifesa? Intanto l'animala succitata scoda selvaggiamente guardandomi con occhi idolatranti che sembrano dire:"Si, mio Dio, dimmi cosa devo fare, io per te sono disposta a tutto. Vuoi un mio rene?? Vuoi che io muoia per te?" (NO, VOGLIO SOLO CHE LASCI STARE I MIEI REGGIPETTI, PORCA VACCA).

Porgo a mia madre una delle vittime della furia della bestia, e lei, con aria blandamente interessata, mi fa:"Oh, cos'è?". "Prima-era-una-maglietta!" digrigno fra i denti.

"Ma pensa! Piripillina, non devi fare così!" Piripillina??? Questa non è mia madre, non è la donna che mi tirava un ceffone se facevo cadere qualcosa durante il pranzo!! Guardo con sospetto il cane. Mah!

La sera stessa, ora di cena, il cane non si alza dal divano. Ah, già, ovviamente il cane ha il diritto di stare sul divano. Noi no. Noi sulle sedie. Comunque, dopo averla chiamata una decina di volte, mia madre le porta la ciotola. Ora, io capisco che mia madre faccia parte del grande gruppo di persone che preferiscono le loro bestie agli umani e soprattutto ai loro figli, ma io comincio a sentirmi un pò orfana. Intanto mio padre rientra, e soprendentemente il cane gli abbaia contro.

Un vero latrato da cane da guardia campagnolo. Il primo suono emesso da Olivia, esclusi gli uggiolii di pianto. E loro? Ridono felici! Stessa scena si ripete per tre sere di fila, con aggiunta di ringhi e mezzi ululati:lo odia! E di nuovo, mia madre, mio padre e mia sorella la guardano come un genitore guarderebbe il suo figlio prodigio.

Notte. Il cane dorme sul letto. Anche io, a patto di non muovermi troppo. Mi alzo per andare a bere, e poi senza accendere nessuna luce ritorno a letto. Nel momento in cui rientro nella stanza avverto una sensazione come di... non so come dire... quiete dopo la tempesta. C'è come elettricità nell'aria, una sensazione di sconvolgimento immobilizzatosi di colpo. Con sinistri presentimenti accendo la luce e vedo l'APOCALISSE. Coperta sfasciata, trapunta sbavucchiata e un lungo lembo squarciato via dalla federa, alla cui estremità trovo Olivia, negli occhi un baluginio mefistofelico che velocemente si estingue per far posto alla sua solita espressione implorante. Il mattino dopo, il commento di mia madre sull'accaduto è stato:"Eh, le acque chete sono sempre le peggiori", con voce colma di malcelato orgoglio.

La situazione è disperata. Altro non mi resta che lanciare una richiesta di aiuto. Qui ci troviamo di fronte ad un non tanto raro caso di possessione canina. Vi prego aiutatemi. Se tra voi c'è un esorcista o uno psichiatra si faccia avanti, perchè non so ancora per quanto a lungo resisterò al suo perverso fascino... No, è già qui!! E mi guarda!!! Aiuto!!!

1 commento:

Lupo Solitario ha detto...

Se vuoi, possiamo fare incontrare Olivia e Spino :P