sabato 27 dicembre 2008

Ritorno a casa

Passo qualche giorno di vacanza nelle ridenti zone del centro Torino, a casa dei miei.
-Tu non ti preoccupi mai di ciò che fai, delle ripercussioni delle tue scelte... Ritorni qua, come se niente fosse, incurante...
-Che c'è papà? Stai cercando di dirmi qualcosa?
-Si... Mi sono lavato i denti con la tua crema depilatoria

venerdì 26 dicembre 2008

Uno strano racconto natalizio

Che bello dopo il Natale che fa riflettere sulla bontà, il valore della famiglia e sui legani affettivi in generale, i politici hanno interiorizzato tutto questo in maniera un po'... distorta. Vediamo meglio questo argomento con una favola che nasce dalla scarcerazione di un amministatore veltroniano della res publica.... tutti, da destra a sinistra, si indignano su come lavorano i magistrati e con quanto poco zelo svolgano il loro lavoro abusando delle nuove tecnologie...

La Madonna Veltroni di assoluta immacolata concezione politica, insieme al suo anziano congiunto più che artigiano velista D'Alema, ha accolto tra le braccia i vagiti del bambinello Silviù. Lui frignava contro il demonio della giustizia che opprime i poveri strapagati pastori-deputati che sempre si occupano con devozione dei loro greggi di elettori e non. All'unisono pregano affinché la giustizia del Dio Berlusca scenda tra gli uomini ignavi e sui persecutori dei credenti...Le prime parole del bambinello furono... In verità, in verità vi dico
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

ma Lui è onnipotente o almeno ha i poteri della fiducia dei suoi seguaci, e il suo regno vuol vederlo realizzato in terra grazie ai suoi fedeli ed Emilio Fede - teleangelo di Dolce&Gabbana vestito. Il perseguitato Figlio dell' Altissimo (?)- grazie alla presenza di Brunetta nel Presepe - dall'alto del suo scranno si crede già padrone del regno parlamentare al quale aspira come Dio unico e solo (primo comandamento in via di progettazione), così Il Dio uno e trino (Finivest-Mediaset-publitalia80) ha gia deciso di scrivere le nuove tavole della Legge che consegnerà presto ai suoi profetici ministri (di Dio) nell'anno domini 2009...

Grazie a Dio sono Ateo!

lunedì 22 dicembre 2008

la frase del giorno

In una relazione c'è più speranza di conciliare
incompatibili tendenze sessuali
che politiche!

...farina del sacco di Babi Girl&.G

(traduzione grezza: piuttosto trovatelo finocchio che fascista!)

venerdì 19 dicembre 2008


Dagli Usa con furore, come al solito travolgente


"Sono vecchio, è ora di fare un bambino....
e così l'utero diverrà il sarcofago della mia giovinezza!!!"

martedì 16 dicembre 2008


"Pronto?"


"Buonasera..."

"Ma ciao!!!!"

"Adesso però non pensare che ti chiami tutte le sere, è solo chè non ci siamo sentiti per 25 anni..."

domenica 14 dicembre 2008

la frase del giorno

'sto così alle pezze, ma così alle pezze...
che
ascolto musica sentimental rumena e piuttosto,
piuttosto che
finire di studiare pulirei le fughe delle piastrelle,
dietro il water!

sabato 13 dicembre 2008


Ho regalato un piccolo cactus a .G, che era un pò triste, lei mi ha sorriso e abbracciato. E' molto bella.






Ho il cervello in manette, e qualcuno s'è tenuto la chiave (prego restituire alla legittima proprietaria)






Ho i rospi nello stomaco, sento fame.
Ma di cosa?
Ho voglia di soffritto d'aglio. Ho una gran voglia d'aglio fritto...
A parte la non convenzionalità dell'alimento, sta voglia me la trascino dalle 11 della mattina...





Devi è partita coi mutandoni che le abbiamo regalato,
forse di ritorno mi porterà il pinguino che le ho chiesto.




Io vorrei ritornare nell'ottocento, ma stavolta per rimanerci. E basta co ste farfalle nel cervello, così non si può andare avanti.

mercoledì 10 dicembre 2008

Antonio e il caso 3


Antonio, perdona la debolezza,
Antonio,
Aiuto!
Antonio giuro che ci stò provando....
ma,
ai tuoi tempi,
....
Antonio,
...
le slide di power point non c'erano vero?!??!?

...ti spiego,
una ci mette tutta la buona volontà,

studia:
Economia, di mercato ovviamente,

studio, studio, studio, resisto, daiiiche resisto
e poi
ti arriva

la slide 47: caso 3!


Cazzo!!! ma questa è istigazione a delinquere!!!
Indovina come si sposta la curva di domanda di droga degli studenti dopo la slide 47???

secondo me azzecca la risposta anche Tremonti.

Però, Antonio,
sarò forte,

solo droghe leggere.

Quando vivevo nel tardo 800...














martedì 9 dicembre 2008

...C'è una ragione per cui noi chirurghi impariamo ad usare il bisturi
ci piace fingere di essere degli scienziati duri e gelidi
ci piace fingere di non avere paura di niente
Ma la verità è che diventiamo chirurghi
perchè da qualche parte nel profondo pensiamo di poter recidere ciò che ci preoccupa...

Fanculo all'economia di mercato

Ho imparato moltissime cose.
Ho imparato ad abbatttere un albero,

a fare i nodi anguilla e margherita.
Ho rispolverato un pò di fisica applicata alla pratica.
Da un ceppo di ciliegio mi sono scolpita il cucchiaio col quale ho mangiato per due giorni.
Ho usato l'accetta e la pialla a petto,
la sega e la trivella per il legno,
ho visto Gigi che affilava sapientemente i coltelli e che ci spiegava come si lavora il legno verde.
Abbiamo costruito due panche per sedercisi sopra,
e una scala a pioli da un castagno.

Abbiamo fatto il pane di segale e lo abbiamo cotto nel forno a legna,
intrecciato il vimini per fare i cestini sui quali scolare il formaggio,
e abbiamo con gli scarti fatto la ricotta.
Non ho imparato ad affumicare la carne, tanto non la mang
io.
Ho acceso fuochi in mezzo alla neve solo con l'acciarino,
l'
aiuto di Chiara e un pò di fibra di canapa.
Ho dormito al freddo e in mezzo alla cacca di ghiro.
Mi hanno sempre svegliata prima dell'alb
a tutte le mattine,
perchè non mi potevo perdere uno spettacolo così bello.

Ed era vero.
Tutte le mattine inondata di una gioia travolgente.
Mi sono persa nei riflessi del sole che sorge sulla neve e mi ruba gli occhi.
Mi sono ferita con una scheggia di legno e ho tutte la mani ancora nere di lavoro e fatica.
Ho salutato le stelle prima di addormentarmi.
Abbiamo imparato a fare delle resistentissime corde dal libro di una Robinia,
a fare un coltello dando la giusta inclinazione al taglio di una canna di bambù.
Niente luce elettrica nè riscaldamento.
Tutti vestiti com
e se fossimo stati intrappolati nell'800 in una valle occitana.
Abbiamo cantato,
recitato(io naturalmente nelle parti di una strega),
dormito,
mangiato,
riso,
bevuto
e persino anche pregato,
tutti uguali davanti allo stesso fuoco.

E sono felice.

lunedì 8 dicembre 2008

-dialogo interiore-
e., porcomondobastardo, tu vuoi laurearti,
quindi devi passare gli esami e e fare la tesi,
tu vuoi passare gli esami e fare la tesi.
....
cosa voglio?
...
esempio?

volare, per esempio.

per scavare un grande buco e poi prendere l'aereo

ho una tesi e la mia correlatrice è in realt° Pedro Felipe ma per gli amici è solo Sombrero...


venerdì 5 dicembre 2008

...il tipo di lavoro che mi dà felicità


...beh come i nanetti, SCAVARE! un profilo del suolo!


e poi?

distribuire semi alla gente...



rendere al prossimo qualcosa che GERMOGLIA



e IMPASTARE PANE E PASTA, produrre i beni primari, per se e altri


e cucire anche


e lavorare a maglia, lavorare il legno, modellare la creta...potare alberi da frutto, raccogliere i frutti e farne conserve,
costruirsi le cose con le proprie mani.
essere consapevoli del valore delle cose e del proprio lavoro,
del VALORE, non del prezzo.

Stanca da morire, ma non riesco a stare ferma.

Se mi fermo mi sembra di perdere tempo...
il tempo scivola addosso e non t'accorgi che già è fuggito.
Il tempo è davvero la cosa più preziosa che abbiamo.
Il tempo per imparare,
per crescere,
per fare,
per ingoiare bocconi amari,
per innamorarsi,
per perdersi e ritrovarsi in un bosco,
per stare tutte assieme,
per capire,
per decidere,
per aiutare gli altri,
per lottare,
per crederci ancora,
per realizzarsi,
per essere felici.
Sono felice?
Sì, ma solo quando sono così stanca che la sera ricapitolando tutto ciò che ho fatto nella mia giornata mi addormento di schianto ancora prima di chiedermi se sono felice...

martedì 2 dicembre 2008

Pizzica di San Vito dei Normanni

Non c'era da vinì e so' vinutu
So' li sospiri tua, m'hannu chiamatu
Ah uellì, mu lu vecu ti vinì,
mu lu vecu ti nchianà, mi ta la manu e si ni va

E sì chiù bella tu ti na cirasa
Iata all'amori tua, quannu ti vasa
Ah uellì uellì uellà,
la pacchianella mea quannu chiamu ata vinì

Na maranceddha npiettu, t' agghia tirari
La vanna ti lu cori, t' agghia feriri
ah ah ah tiavulu falla ttruppicà
co nna spina n' tallu peti co nno ppozza caminà

Quann'anti nima fa nu iavuncellu
Ni ma chiamà lu cori manu manu
occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi,
a ci tici mali nuestru scatta lu cori

ti lu ritornu a dì pi n' ata fiata
alla cumpagnia va, a Santu Vitu va,
alla cumpagnia va sta sirinata
Ah uellì uellì uellà,
n' ata vota statti bona, tu ti me no ti scurdà.
Ascoltando Loredana Bertè, "Non sono una signora"

La cucciola di casa
"Ma chi è che canta? un uomo o una donna??"

Catalpa
"E' una donna..."



"Ah già tu sei una femminista!!"

"E chi te l'ha detto???"

"Beh si vede!!!"

lunedì 1 dicembre 2008

jazz per l'anima



Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai. (Louis Armstrong)