venerdì 26 dicembre 2008

Uno strano racconto natalizio

Che bello dopo il Natale che fa riflettere sulla bontà, il valore della famiglia e sui legani affettivi in generale, i politici hanno interiorizzato tutto questo in maniera un po'... distorta. Vediamo meglio questo argomento con una favola che nasce dalla scarcerazione di un amministatore veltroniano della res publica.... tutti, da destra a sinistra, si indignano su come lavorano i magistrati e con quanto poco zelo svolgano il loro lavoro abusando delle nuove tecnologie...

La Madonna Veltroni di assoluta immacolata concezione politica, insieme al suo anziano congiunto più che artigiano velista D'Alema, ha accolto tra le braccia i vagiti del bambinello Silviù. Lui frignava contro il demonio della giustizia che opprime i poveri strapagati pastori-deputati che sempre si occupano con devozione dei loro greggi di elettori e non. All'unisono pregano affinché la giustizia del Dio Berlusca scenda tra gli uomini ignavi e sui persecutori dei credenti...Le prime parole del bambinello furono... In verità, in verità vi dico
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

ma Lui è onnipotente o almeno ha i poteri della fiducia dei suoi seguaci, e il suo regno vuol vederlo realizzato in terra grazie ai suoi fedeli ed Emilio Fede - teleangelo di Dolce&Gabbana vestito. Il perseguitato Figlio dell' Altissimo (?)- grazie alla presenza di Brunetta nel Presepe - dall'alto del suo scranno si crede già padrone del regno parlamentare al quale aspira come Dio unico e solo (primo comandamento in via di progettazione), così Il Dio uno e trino (Finivest-Mediaset-publitalia80) ha gia deciso di scrivere le nuove tavole della Legge che consegnerà presto ai suoi profetici ministri (di Dio) nell'anno domini 2009...

Grazie a Dio sono Ateo!

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