
"Signorina giochiamo??"non ha mai imparato il mio nome
"Ehm veramente devo lavorare col tuo papà"
"Ma non giochiamo?Devi fare le punture alle mucche che stanno male?"
"Eh sì"
Con Enrico ci rinchiudiamo nel

Pantene (Limousine che butta piccolo, buono perchè il vitello vien venduto da carne e non dà problemi al parto)
Italo (è un piemontese che da noi ha un certo successo, perchè i vitelli sono piccoli e nascono bene)
Toy story(che se non sbaglio è un Blue Belga)
E via dicendo
La maggior parte delle chiamate sono per o diagnosi di gravidanza o fecondazioni artificiali. Enrico mi insegna a distinguere le varie "Facies"(facce) delle vacche per capire se stanno bene, male, sono recettive, in calore e via dicendo. Vi dirò che a me le facce delle vacche sembravano gira e rigira tutte uguali, solo dopo alcuni giorni ho cominciato ad intuire le vaghe differenze. Mentre Enrico prepara le bollette per l'allevatore io gioco coi bocin, che sono curiosi da morire e mi succhiano le dita, scambiandomi per un enorme mammella di mucca.
Poveracci: vengono separati subito dalla madre e allattati con latte zero e poveri cucciolotti sono lì tutti assieme che si fanno compagnia, si succhiano reciprocamente le orecchie e si prendendono a testate (di solito sono così piccoli che non hanno ancora le corna).
Di nuovo in macchina e via alla stalla di G. è nato da poco un Jersey, il toro sta male, ha una zampa gonfia e c'è una vacca in chetosi. "Il bocin è un spetacol" Non riconosco subito la razza perchè tra il vero e i libri ci sono abissi. Cerchiamo intanto di capire perchè la vacca è in chetosi, e l'occhio esperto di Enrico che mi chiede di ipotizzare una diagnosi ha già risolto il problema. Mentre mi arrovello a cercare eziologie improbabili
"Varda ben la sua vicina"mi suggerisce
Che sia contagiata anche lei?No
E' una vacca grassissima:Gelsomina
"Vedi: la Gelsomina gli porta via il cibo: questa vacca è in chetosi perchè la vicina si mangia anche la sua razione"
Detto fatto, accorciamo la catena della Gelsomina, e sta volta riconosco che la sua Faces è incazzata e diamo doppia razione alla povera Lalla, mentra la Gelsomina volge la sua espressione in invidia.
La Carolina invece è la vacca da guardia, è una manza tutta nera che quando sente avvicinarsi qualcuno alla stalla o una macchina arrivare salta su due zampe e si affaccia alla piccola finestra della stalla e sporge il muso per curiosare chi arriva. Sotto l'attento sguardo di Carolina partiamo alla volta di un altra stalla.
Mastiti. E' il male più rognoso e diffuso nelle stalle delle vacche da latte. In quest'a

In un'altra stalla ancora, in provincia di Vicenza, l'allevatore (che è anche un ragazzo abbastanza giovane e simpatico) riesce a far convivere nella stalla e dintorni: gli asini dell' Amiata (quelli grigi con la riga scura sulla schiena,bestie bellissime e socievolissime) e cavalli;
Mentre in quello che noi chiamiamo "il puner"(mia mamma da piccola mi diceva sempre di non entrarci lì, nel pollaio che se no prendevo i "peoci puini"=pidocchi delle galline): polli di tutte le qualità e sorti, oche, anatre, fagiani e faraone.
Nella stalla più grossa invece per la gioia dei miei occhi le scrofe che in quel periodo avevano appena partorito 14 meravigl

E' incredibile, a volte penso che forse è solo un sogno, e mi pizzico la mano. E' vero? ci sono ancora persone che nonostante tutto hanno passone per questo genere di attività e di vita (una vita che non ti permette di fare altro se non quello, nemmeno le vacanze, se no chi le munge le

Vuoi mettere la soddisfazione?
La soddisfazione di SEMBRARE un figlio di Benetton?
Ma andate un pò tutti a spalare merda dalle stalle!
E allora mi pizzico una mano, e non è un miraggio: esistono!Esistono ancora!!!!E questi sono felici di spalare merda (perchè in pochi lo sanno ma la merda è davvero ricchezza) E allora un pò mi commuovo quando questo trentenne mi sorride e mi chiede se voglio delle uova, e chiede a Enrico se può commutare il suo pagamento in una cena al suo agriturismo...E quasi mi vengono i lacrimoni, perchè lui è ancora più avanti:i soldi sono solo soldi e non valgono più delle uova o di una bella e buona bistecca.
