giovedì 30 agosto 2007

Perchè cani e gatti quando puoi fare il buiatra??



E' stata un'estate strana, avrebbe dovuto essere un'estete di riposo ma non è stata proprio così.
E' stata un estate bestiale, un'estate di campi, vacche, oche e galline, fieno, maiali, gatti, cani, fecodazioni arificiali, asini, palpazioni rettali e tanta tanta merda di vacca (buasssa).
Sveglia alla mattina alle 7.00, caffettino, monta in macchina e corri su per i monti a casa di Enrico (il Dio delle vacche) un veterianario di 105kg alto 2 metri.
Analisi di laboratorio sui campioni di latte o cacca raccolti il giorno prima, la palpebra che si abbassa sull'obbiettivo del microscopio, e streptococchi, o coli o stafilococchi o muffe spiaccicati sul vetrino...
Planning della giornata:in media 20 stalle al giorno.


Il veterinaio passa la metà del tempo in auto.Su e giu per le mie terre da una parte all'altra della Pedemontana dalla provincia di Vicenza al confine con Belluno, e via...Montagne, dolci pendii floridi di vigneti, casette in pietra, campi, fiumi, boschi, luoghi che mi ero dimenicata che fossero così belli.
L'altra metà del tempo un buiatra la passa nel retto di una vacca, e non pensate che sia cosa facile perchè "ragasssa le rosse le urta"(=alla palpazione rettale le pezzate rosse stringono il culo) per cui la mia prima palpazione rettale fatta su una rossa non ho senito niente , o meglio solo tanto caldo e cacca perche avevo un laccio emostatico a livello del bicipte!!!
Ho imparato a distinguere un murmure vescicolare attenuao da uno normale, ho sentito vitelli con forme polmonari bruttissime, ho visto papillomi vaginali grossi come 2 dei miei pugni, ho imparato a usare il metal detecor per ricercare corpi estranei nel reticolo (prestomaco della vacca) perchè le prove algogene non servono a un belino!!!
Ma ragasse la cosa più bella in assoluto che proprio ti strappa il cuore e ti fa credere che non vale la pena stare rinchiuso in un ambulatorio 10 ore al giorno coi cagnolini stitici della matrona
impelliciata sono i parti. Cristo che roba far nascere i vitelli.



E'proprio una cosa che non so spiegare, la mia prima vitella l'ho palpata quando ancora era in utero:la testina le zampette e poi via coi lacci e tirare come pazzi per far uscire questa frisoncina che era oltre il termine di alcuni giorni. E' nata bellissima, sanissima, e si è quasi subito messa in piedi muggendo da neonata (e il muggito del neonato è un'altra roba che ti sconquiffera i visceri). E i contadini, ma quelli di una volta, sono la cornice di questo favoloso mondo che stiamo perdendo, perchè loro, anche se hanno 4 vacche e le stalle non sono a norma, alle bestie vogliono davvero bene, se ne muore una o sta male è lutto in famiglia. Non si azzardano a tentare una terapia a caso prima di chiamarti ("dotor el bocin l'è malà!cossa oni da far??") e hanno rispetto per il tuo lavoro e per la tua competenza. Hanno una tale considerazione del veterinario che dopo la visita alla stalla la vecchietta ti sorride sdentata e con una ragnatela fitta fitta di rughe in faccia e le mani nodose mi porge il catino con l'acqua tiepida e l'asciugamani pulito e mi dice
"ma dotoresa certo che ghe vol vero passion par far sto laoro, ben ela la è dovena...spete che ghe porte el saon!"

Ma perchè fare il veterinario dei cagnolini e gattini quando puoi fare il buiatra???

4 commenti:

Artemisia G. ha detto...

VIVA I BUIATRI!!!
Il mio misero Progetto di farmi almeno qualche giorno di vendemmia alle Valli Unite invece è stato sacrificato all'altare della Patologia Vegetale...
teoria contro pratica;
spero anch'io prima o poi di vedere qualcuno che mi considera per il mio lavoro (per ora non mi considerano neanche se azzardo un paio di frasi di ovvia logica al tavolo di casa mia...), possibilmente con un bel panorama sullo sfondo di quelli che ti aprono il cuore quando li guardi.
Ma per praticare serve prima la teoria...Patologia a me!!!!!!
E. come eziologia biotica o abiotica?

Anonimo ha detto...

Medicina veterinaria dove sei?
perchè mi hai abbandonata?
non vedo l'ora di tornare a farmi calciare, graffiare, mordere, pisciare, vomitare e tutte queste cose che mi faranno sentire di certo meglio. Sì,perchè sto davvero di pezza. E se un rotwailer cerca di staccarmi una mano magari mi distraggo un po'!

Devi come devi soffrire!

Mavia ha detto...

ma parliamone...su è un mondo difficile, vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto...ma dai un pò di allegria!!!!!

Mavia ha detto...

Disavventure amorose??Il Romualdo di turno ti ha sedotta e abbandonata???Non dimenticare che siamo streghe....puoi optare per il malocchio se è uno stronzo, oppure se l'omo merita prova con un intruglio d'amore!!!!