giovedì 16 giugno 2011

In balia del mio apparato neuroendocrino


Così

Mi vien da piangere sotto i platani
per la pedalata senza tempo
di un vecchietto con gli occhi d'acqua.

Per le gengive sdentate
e rosa
dei cuccioli
con le pance tese

Per l'odore atroce quanto confortante
del mio cane.
e le sue zampe.

Mi freme qualcosa dentro
per il quasi pomodoro
ancora troppo verde

Guardo l'istante delle cellule
sdraiate su un vetrino.
I loro nucleoli prominenti
il miracolo delle mitosi
la contaminazione dei corpi inclusi





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