venerdì 7 gennaio 2011

Alimentazioni


"Si veste sempre a gusto degli altri,
ma si mangia a gusto proprio"
Noemi Nicoloso Mongai
1913-1996

"La soia ha salvato l'umanità dalla fame"
Pierre Du Pont, Segretario del Fondo Intra-Sistemico per il Cibo

"E l'ha lasciata viva a chiedersi se ne valeva la pena"

Rudy "Basilico" Turturro


"Riepilogando" disse Chaka "i due alieni sono i Buh-Karoth-Tzee, della specie dominante di Fraejaenae, la nostra prossima tappa; sono gli unici rappresentanti della loro specie a bordo e li abbiamo imbarcati su Plutone dall'astronave degli Zingari; nessuno parla la loro lingua ed il loro comunicatore interspecie di koinè è stato danneggiato dalla schiuma, per cui non possiamo interrogarli; anzi interrogarlo perché l'altro è morto."
"Ne siamo sicuri?" chiese Pudraegueedaw.
"Ovviamente no, ma mi sembra difficile sopravvivere anche con un metabolismo alieno senza testa, cervello e vari pezzi di corpo in meno.

Accidenti. A questo punto siamo, pensai, mentre separavo le uova kosher da quelle non kosher (a tavola c'erano due membri del Tempio Riformato di Nuova Israele ed un protestante integralista ligio al Pentateuco).
"Reazioni di comportamenti nevrotici mi vengono comunicate da tutti i settori: nessuno esce più dalle proprie cabine tutti mangiano piatti preparati dalla cucina robotica in privato o addirittura c'è chi digiuna."
Sempre un brutto segno, pensai affettando, separatamente, su due taglieri diversi, con due coltelli diversi, pancetta e carne di manzo salata, turca ma alal, e stando bene attento a non mescolare pentole e posate. Avrete capito che dovendo preparare qualcosa di molto buono, di molto rapido avevo puntato su una entrée di fettuccine alla carbonara, dovevo stare solo attento ai tabù alimentari dei miei ospiti. Ah, già, niente formaggio con il pastrami per i due ebrei, però niente maiale ed invece formaggio sì per Hugo Izmir, che era turco, musulmano anche se probabilmente non osservante ma non si sa mai.
[...]
"Capitano avrei una teoria."
"Una teoria?"
"Sì, signore, a proposito degli Buh-Kur-'Otzee..."
"È esperto in xenologia, signor Turturro?" disse con fare un po' supponente.
"No signore, ma sono un esperto di alimentazione."
"E che c'entra?"
"Mi permetto di ricordarle signore che il Buh-Kur-'Otzee femmina ha sì ucciso il maschio ma l'ha altresì divorato."
[...]
"Insomma, Turturro, qual'è la sua teoria?"
"Ecco credo fossero, diciamo, in viaggio di nozze, signore..."
"Cosa?"
"Per modo di dire o forse per davvero. Vede si sono trovati nelle classiche condizioni adatte alla riproduzione. Molto cibo, molto calore, molto isolamento, nessun pericolo avvertibile da parte di predatori o condizioni climatiche o checchessia.
"Ma che dice? Che senso avrebbe questo tipo di riproduzione?"
"Beh sulla Terra, ce l'ha..."
"La mantide religiosa" disse Duneeaeluhreekkò "E non solo. Sono molti gli insetti nei quali la femmina subito dopo l'atto divora il maschio: diversi ragni, grilli, alcune vespe e..."
"Ma non ha senso!"
"Eh no! Un senso ce l'ha" rispose Duneeaeluhreekkò "Quando il maschio ha adempiuto alla sua funzione è inutile. Peggio, per la femmina è un concorrente alimentare dato che si nutre delle stesse cose ed è fisicamente nello stesso ambiente. Mentre, se lei lo divora, è una riserva di cibo in più."
"Ma il maschio ci rimette la vita."
"Sì ma si è riprodotto, che è lo scopo della sua vita: cacciare per nutrirsi per poter avere energie e territorio per potersi riprodurre. Evoluzionisticamente parlando funziona.
[...]
Yzmir mi guardò sospettoso.
"È carne alal?"
"Sì signore, tutta. Inoltre quella del signor Camozzi è senza sale, per via della sua pressione, quella del signor Duneeaeluhreekkò è carne di mueejuhlae, un animale del
suo pianeta, quella del signor capitano è con un po' di peperoncino ed infine nel piatto del signor Aspiezz" che era vegetariano ma non vegetaliano quindi non mangiava carne ma mangiava il pesce, non chiedetemi perché "non c'è carne ma fettine di pesce spada affumicato; la salsa è la stessa per tutti, ma ho usato solo tonno terrestre."
Ero molto soddisfatto di me! Ve l'ho detto: l'unico vero problema di cucina a bordo di una astronave di lusso, dato che le materie prime ci sono tutte ed a buon mercato, è stare appresso alle ubbie alimentari di clienti ricchi, paganti e paranoici. Le variazioni fornite alle stesse ricette erano più di quaranta per tutto il menu. Non mi avrebbero preso in castagna.
"E Pudraegueedaw?" chiese il capitano.
"é onnivoro signore , lui per fortuna è onnivoro".

Almeno sulla Terra se sbagli, un umano, nella peggiore delle ipotesi, si arrabbia o vomita. Nello spazio, se ti trovi a dover cucinare per una specie diversa dalla tua e sbagli ricetta, puoi anche ammazzare l'ospite, che è veramente il massimo della scortesia! (Tratto da "L'Umanità dentro e fuori il Sistema Solare", di R. Turturro)

ovunque nell'Universo conosciuto, la vita si nutre di vita...

Tratto da "Memorie di un cuoco d'astronave" di Massimo Mongai

Nessun commento: