lunedì 21 febbraio 2011

nella tana del lupo...


Come Cappuccetto Rosso mi avventuravo guardinga per le strade che conducevano al luogo dell'incontro. Sembrava già campagna, eppure non mi ero allontanata molto.
Anche se mi avevano informata all'ultimo, ero riuscita ad organizzarmi. Il cestino pesava parecchio, ma ero quasi arrivata. Tutto quel che mi restava da fare era svoltare lungo il sentiero, senza guardare giù dal burrone alla mia destra.
Avrei potuto rischiare di perdere l'equilibrio.
Raggiunsi la casetta; era un posto piccolo, carino ed accogliente, con foto di viaggi alle pareti e un angolo per i giocattoli e i vecchi libri, non troppo distante dalla cucina, da cui provenivano suoni e profumi familiari, pur non essendo mai stata lì.
Stava aspettando solo me, a quanto pare. La tavolata era quasi al completo, aveva tenuto ancora un posto, accanto al suo.
Mi liberai con fatica del pesante fardello e della mantella rossa, al tavolo erano tutti presi dalle chiacchiere. Mi sedetti e mi presentai ai miei vicini. Di fronte a me sedeva la nonna. Sorrise.
Mentre mangiavamo, ad un certo punto osservò:
"Noto che non mangi la carne." "Si, signora, da oltre un anno."
Guardò il nipote, poi tornò a posare lo sguardo sul mio piatto, e ancora su di me:
"E hai intenzione di non farla mangiare nemmeno ai tuoi figli?"
"...."

(tratto da una storia vera)

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