giovedì 7 ottobre 2010



Senza puntine.


Lo bevo o no tutto sto caffè?
E' forse la noia che ci uccide
o la tristezza cannibale
di chi rattoppa l'assenza?
E' senza.


Sento che scorre
alterato
nella palcida calma nera
sempre troppo tardi
e con la cadenza pesante
di un elefante che ci attraversa
nel silenzio del primo sole
E' senza barriere.


E quando ci ficco le mani in mezzo
sono troppi i nodi
e l'ira di sentirmi intrappolata
nella mia vanità.
No.
Insicurezza.
Cosa mi passa per la testa?


Per poi tuffarsi
per non lasciarla affogare
nel non più,
di chi d'impproviso è rimasta senza.
E
tenerci strette e salde
come montagne.
Che non ci lasciamo sole.
Mai.

noi
.

NOI
.



1 commento:

Anonimo ha detto...

pi :)