E ci voleva proprio, ma davvero.
Fuggire.
Dalla città.
Dall'asfalto, dal cemento.
Dalla puzza di Torino.
Ma per andare dove?
TRA LE CAPRE
Sarà la deformazione professionale, ma io tra le bestie sto bene.
Partiamo dopo lauto pranzo sulla mitica punto rossa di Sere che fa rumori che scoraggerebbero il più impavido dei piloti, e ha il bagagliaio che non si chiude bene.
Ma non è tutto...
Parcheggio di corso Regina.
Brain storming.
Quattroi giovani promettenti cercano di capire come riappendere uno specchietto.
Ebbene, la punto ha persino perso lo specchietto retrovisore....concordiamo che non dovrebbe essere legale viaggiare senza e ci applichiamo per trovare una soluzione.
Fonzy sacrifica un laccio della scarpa, ma lo specchietto dondolante dà ancora più nell'occhio di uno specchietto che non c'è.
Decidiamo di viaggiare senza, e un pò per prudenza, un pò per risparmiare ci dirigiamo in valle d'Aosta in statale.
Care amiche non fatelo.
MAI!!!!
E' la statale più lunga del mondo!tutta una rotonda, una nausea infinita!
Ma la sfiga non termina qui, arrivati a Montalto ...coda.....lunghissima
Martino comincia a delirare su dei cartelli gialli e una deviazione, ma conoscendo il pollo seguiamo la strada sull'Atlante.
Ahimè la n0stra Cassandra!!!!
Avremmo dovuto darle ascolto!!!
E invece ci infiliamo dritti dritti nel cuore della SAGRA DEL CAVOLO VERZA, che ci ha inghiottiti per almeno mezz'ora.
Ora d'arrivo prevista 15.
Ora d'arrivo effettiva 17.
Felice ci accoglie sghignazzando pensando di sicuro "cittadini questi..."(ovviamente in patuà valdostano)
Sani salvi un pò provati dalla sagra del cavolo, arriviamo appena in tempo per goderci un magnifico tramonto tra le montagne e la neve!!
La neve
La mia prima neve di questa stagione!!!
Respiro il freddo, sento mucose che ti si seccano.
Il freddo che non arriva mai a Torino.
Il mio primo vero freddo di questa stagione!!!
Felice cerca di rinfocillarci subito
"Bianco o Rosso?" chiede
Sere "ehm...io devo guidare..." coscienziosa, già abbiamo almeno 12 buoni motivi per farci sequestrare il mezzo...
Felice"non so se ho analcolici..."
E si parla di allevamenti di capre, di come si fa il formaggio, delle leggi e i finanziamenti della valle d'aosta, e si va a vedere la capre.
Belle, fiere , dispettose, puzzolenti, scaltre....che bestie! Felice le alleva solo per portarle ai combattimenti. Il becco ha delle corna enormi. Nella stalla ventiquattro ore su ventiquatro va radio zeta a manetta "così si abituano per i combattimenti, lì c'è sempre fracasso"
In mezzo ai capretti c'è Pagnotta, una saannen gravida.
E' lei.
La nostra.
Alessia ci spiega che quella razza non le piace perchè sì son buone da latte, ma son stupide!
Non capiscono!Invece le camosciate (la varietà Valdostana, quella col manto nero) son sveglie intelligenti.
Pagnotta è tranquilla, acorne, ha una curiosa area pelata sulla testa che ,Felice ci spiega, è dovuta al fatto che i capretti la prendono a testate.
E' incinta, dovrebbe.
La prendiamo e consci del fatto che se per caso ci fermano ci fanno un culo.....sequestrano macchina, capra, patenti ecc....la carichiamo sul bagagliaio.
Felice cerca di propinarci anche il gatto e il cane, ma per il momento va ben così.
Ci salutiamo, con la promessa di tornare presto a trovarli, e con una capra e mezza forma di fontina ci dirigliamo nella bassa padana.
Pagnotta all'inizio è un pò inquieta, ma capisce che non le sta succedendo niente, si accuccia, le mettiamo una coperta sopra (non si sa mai, un pò per coprire il pungente odore caprino, un pò perchè se ci fermano forse non la vedono....forse, ma di sicuro la sentono!)
E stavolta autostrada!!!!
Arriviamo alla stalla di Sere, scendiamo e Pagnotta fa 12 litri di pipì che si è tenuta per quasi tutto il viaggio....
la lasciamo coi bocin, le vacche, i maiali, i cani e gli altri 2 capretti (Montagna e Iuccio...)
Salvato capra e cavoli???
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