"Facciamo un'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione... ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura ... Si accorge che le scuole di stato hanno difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata.
Allora il partito dominante segue un'altra strada ( è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci) comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle, lasciano che si anemizzino e comincia a favorire quelle private... Gli esami sono più facili, si studia meno, e si riesce meglio...Questa è la ricetta: bisogna tener d'occhio, i cuochi di questa bassa cucina.
Rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni..."
Piero Calamandrei
al III Congresso dell'associazione a difesa della Scuola Nazionale. 11 Febbraio 1950
Allora il partito dominante segue un'altra strada ( è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci) comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle, lasciano che si anemizzino e comincia a favorire quelle private... Gli esami sono più facili, si studia meno, e si riesce meglio...Questa è la ricetta: bisogna tener d'occhio, i cuochi di questa bassa cucina.
Rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni..."
Piero Calamandrei
al III Congresso dell'associazione a difesa della Scuola Nazionale. 11 Febbraio 1950
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