venerdì 19 marzo 2010





Condanna

aspra

inflessibile

.

Condanna




Aspetto l'eclissi

perchè pochi minuti

stravolgano

l'ordine della consuetudine.



Perchè se aspetto,

aspetto per poco.

E per qualcosa che valga.

Lo sai

.

Ormai

.




Nomade

.

Fermarmi troppo a lungo

mi inaridisce la gola

.



Vivo di sete.

Ma non voglio bere.

Per paura delle radici.




Ma non pensare che sia distante.

Forse è solo meglio non pensare.

Da qui vedo la tua casa.

Tutte le notti.

Tutte le fottute notti.







Non ho fiori gialli

più per nessuno

.





Nessuna intenzione di avvelenarmi.

Forse una vita troppo piena.




Non mi aspetto più...

(che s'è detto che aspettare è sbagliato)

...

E' l'unico modo per superare sè stessi









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