mercoledì 25 marzo 2009

Malfunzionamento

Sono una bicicletta con la catena rotta.

Una porta con la serratura scardinata.

Un arco con la corda afflosciata.

Ho qualcosa di rotto ma non so cosa sia.

Il fatto è che noi Cardi non è che abbiamo poi questo gran fascino.




Voglio dire, siamo ortaggi invernali, e anche se cerchiamo di tenere un pò le distanze, siamo pure imparentati con i carciofi.. Ammettiamolo, non sono molti quelli che verrebbero a raccogliere proprio noi in mezzo a un campo, e anche se fossero tanto orbi da farlo, si accorgerebbero molto in fretta che non siamo esattamente teneri fiorellini selvatici, ma gambi grezzoni e coperti di spine!
Uff, è ben dura la vita per un Cardi in primavera

9 commenti:

Mavia ha detto...

Beh,trovarvi non è difficile....quando meno te l'aspetti mentre gironzoli per i prati di montagna e ti senti azzannare dalle spine un polpaccio teso di fatica, sai che è un Cardi...ma poi lo guardi, è pure carino in quel concentrato di difesa e quei sui sottili petali violetti o rosetti, che ispira quasi tenerezza. Non è facile raccogliere i Cardi non è un fiore come gli altri, per coglierlo bisogna essere davvero convinti e a volte molto coraggiosi...bisogna essere delle pesone speciali, perchè tutti gli altri non sono capaci di vedere la vera bellezza dei Cardi e star loro vicino (non sanno cosa si perdono!!!!) è molto più facile e vanitoso un tulipano, più fashion un giacinto, più gnocca un'orchidea tant'è che li trovi da un quaunque fiorista...ma i Cardi, devi saperteli guadagnare...

Artemisia G. ha detto...

sbagliato! proprio perchè hanno le spine chi li raccoglie ci deve vedere benissimo, poi vuoi mettere il blu cardi col giallo pallido primula o col fuscsia baldaracca di un ciclamino? quanto alla stagione: tranquilla sott'olio ti conservi benissimo per tutto l'anno!!!!prepariamo un grosso barattolo???

Artemisia G. ha detto...

comunque un consulto botanico ha stabilito che trattasi di Cardus Vinaceus, battezzato così forse per le sue eccessive frequentazioni enologiche...

Anonimo ha detto...

a primavera è un problema sempre, per tutti...

Fabrizio Grandinetti ha detto...

Ragazzi, che ne dite di un bell'antani collettivo?

Babigirl ha detto...

Stai scherzando spero!

I Cardi sono buonissimi. Soprattutto quelli gobbi. Con la bagna cauda. Gnam gnam! Un po' amari, certo, ma non sono certo le spine che ci spaventano.

Vero Cardi? Chi non sa andare oltre le spine non vi merita...

Cardus Vinaceus ha detto...

E' un autentico sollievo... Ogni volta che mi sento folle e psicolabile voi mi rammentate che quantomeno non sono l'unica, tutti i miei capolini fiorali fremono di ringraziamento nella vostra direzione. Non ringrazio invece i due "uomini", non tanto a causa del mio femminismo uterino, quanto perchè, maledetti, potevate fare un pò più di pubblicità all'uscita AUSF!!! Uffa, con l'impiccionaggine che mi caratterizza volevo venire anch'io, e poi il Cardus Vinaceus è tipico dell'ecosistema montano

Artemisia G. ha detto...

tanto cuccano pioggia!!!
sottoscrivo l'antani collettivo!!!

Fabrizio Grandinetti ha detto...

Abbiamo cuccato pioggia, ma abbiamo cuccato anche altro. (no, donne no, siamo forestali eh!) La prossima volta faremo più pubblicità, e non solo inter-facoltà. Però se Mao-metto non va dalla montanga...

E comunque eravamo ben 13! Tiè!

Ps: evvai con l'antani collettivo!