lunedì 23 marzo 2009

Ospi tante

Ospite fisso a casa della rivoluzione…
cuori presi al volo appena in tempo…
ospite pure nell’amore se già ce ne era un altro…
ospite incallito,
ancora oggi entrando a casa vuota da un viaggio,
mi scappa di chiedere: «Permesso?»”

Accosto la fronte alla tua, si toccano, dico:
«È una frontiera».
Fronte a fronte: frontiera,
mio scherzo desolato,
ci sorridi.
Col naso ci riprovo,
tocco il naso,
per una tenerezza da canile:
«E questa è una nasiera»,
dico per risentire casomai un secondo sorriso,
che non c'è.
Poi tu metti la mano sulla mia e io resto indietro di un respiro.
«E questa è una maniera», mi dici.
«Di lasciarsi?», ti chiedo.
«Sì, così».

1 commento:

Mavia ha detto...

Erri è il mio ospite incallito...stanotte sarai tu nel mio letto...