venerdì 27 marzo 2009

WE WERE HERE FIRST

Noi c'eravamo prima.

Prima di tutti i mucci mucci e i pucci pucci, prima di tutte le scenate di gelosia e gli sguardi imbarazzati, prima delle anonime chiacchiere sul tempo e sulle stagioni. Noi c'eravamo prima, quando piangevate sulla nostra spalla dicendo che non vi sareste più innamorati, e noi a dire tranquillo, va tutto bene, ci sono qua io, io ti voglio bene, non è vero che le donne sono tutte stronze, e voi a dire solo tu mi capisci veramente.

Noi c'eravamo prima che spariste dalla circolazione, che non rispondeste alle chiamate, prima che per vedervi dovessimo fare i salti mortali carpiati, prima che vedere voi volesse dire inequivocabilmente vedere anche lei. Prima, quando ci si poteva telefonare alle due di notte, e si stava in macchina a parlare fino alle cinque del mattino, e non c'importava. Prima, quando facevamo di tutto per invitare ad uscire anche quella particolare nostra amica che sapevamo che vi piaceva, perchè il nostro unico desiderio era vedervi felici. Prima, quando per salutarci ci si abbracciava, e non ci si davano due bacini stitici sulle guance porgendoci un'orata tiepida invece di una mano. Prima, quando non ci si voleva mai separare, e ti accompagno a casa, e poi io accompagno a casa te, e avanti e indietro tre o quattro volte solo per stare ancora un po' insieme.

Prima, quando ci mandavamo i messaggi idioti e ci salutavamo in modi stupidi, quando ridevamo come dei pazzi quando i tuoi amici si defilavano "per lasciarci soli". C'eravamo prima del "non posso parlare", del "non sono solo", del "(inserire qui il nome) ti saluta", prima del "questa sera non posso uscire", prima del "ma sei matta a capitare qui senza avvisare!", prima del "è solo un po' gelosa", prima del "soffro cosi' tanto a vedere che le due persone che amo di più al mondo non vanno d'accordo".

Noi c'eravamo prima, quando essere amici era la cosa più naturale del mondo, anche se il destino aveva fatto nascere noi donne e voi uomini. Prima, quando ridevamo delle persone che sparivano non appena si trovavano la ragazza o il ragazzo, e commentavamo "schiavi della figa!" o "dell'uccello!"

Prima, quando non sospettavamo che avrebbe potuto succedere anche a noi.

Anche a voi.

Anche a voi, che eravate i nostri migliori amici, le nostre spalle su cui piangere, i nostri parafulmini in caso di tempesta. Voi, con cui abbiamo fatto la maratona di Star Wars e quella del Signore degli Anelli (ovviamente director's cut), con cui siamo andati fino in capo al mondo in macchina solo per il gusto di farlo, voi con cui abbiamo fatto le peggiori pazzie e le migliori follie, voi, le persone con cui avevamo messo in chiaro fin dall'inizio con il nostro fidanzato appena ci siamo conosciuti: faccio prima a lasciare te che lui, bello.

Voi con cui abbiamo condiviso tutto, fin dall'inizio, e giuravamo che avremmo condiviso tutto fino alla fine, perchè le storie d'amore finiscono e le amicizie durano in eterno.

Noi c'eravamo prima che una stronzetta gelosa vi costringesse a non vederci più, a non parlarci più, a non rispondere più alle email, ai messaggi, alle telefonate, a tenere conversazioni impacciate e superficiali là dove una volta si era discusso di teologia, politica, identità umana, essere o non essere. Prima che la semplice frase "ma è solo un'amica!" diventasse sinonimo di una stupida scusa. Prima che la nostra amicizia venisse soffocata dal "non ci può essere vera amicizia tra un uomo e una donna, perchè uno dei due vuole sempre qualcosa di più". Prima che diventaste dei codardi pisciasotto incapaci di reagire alle imposizioni di una donna che dovrebbe amarvi, e invece vi comanda a bacchetta.

Ma noi c'eravamo prima, e sappiamo aspettare. Sappiamo tirare fuori falsi sorrisi e conversazioni stupide, sappiamo essere pazienti durante l'immancabile fase simbionte dell'innamoramento, sappiamo sopportare i bacini di circostanza e le telefonate a vuoto, sappiamo mettere l'esca ed aspettare immobili e silenziose come rane pescatrici sui fondali. Perchè noi non siamo quelle stronze delle ex che ritornano, non siamo mai finiti a letto insieme neanche per sbaglio, neanche con la scusa dell'essere ubriachi, neanche quando ci abbiamo dormito, nello stesso letto.

Noi c'eravamo prima, e per quanto la cosa non vi possa andare giù, carine, per quanto ci odiate e ci disprezziate, per quanto cerchiate di seminare zizzania e di sparlare alle nostre spalle insinuando cose assurde, noi ci saremo anche dopo.

Noi ci saremo anche dopo.

PS Dedicato a mio fratello, ad oggi l'unico che sia stato capace di non cadere in questa trappola. Thanks, bro'.

1 commento:

Elisa ha detto...

AMEN!
ECCO PERCHE' PRIMA BISOGNA FARGLI FIRMARE CHE SE DIVENTANO COSI' GLI SI PUO' PRATICARE L'EUTANASIA!