lunedì 18 gennaio 2010

La macchina del capo





Le poltrone sono rosse.
Il teatro in stile Liberty.
Mi viene molto da ridere.
Da qui so già che non si vedranno bene tutte le espressioni,
quella mimica che parla senza suoni.
Ma il teatro è immediato,
senza filtri
barriere,
è una roba vera.
Non è tv.
Brulica.
A volte raccontare,
e saperlo fare ben,
ma vero ben
ti porta via,
ben lontano dalle poltrone rosse.
Un pò anche nella mia infanzia
di bambina prealpina.
Mi sono ricordata
di quanta fatica si faceva a allacciarsi le scarpe,
e la prima volta che ci sono riuscita da sola.
In macchina
che quando sei un ceo in macchina
non arrivi mai.
Le scarpe non le ricordo bene,
ma i lacci,
quelli erano gialli.
Mi ricordo le mie mani piccole,
e la soddisfazione.
Mi ricordo la festa
i salti
sui sedili
gli sbeffeggi a quel bauco di mio fratello
che ancora per molto se le sarebbe fatte
allacciare dalla mamma
e lei che mi dice
"Se no te sta bona
te asse qua a piè!"

Anche io
sono stata nella macchina del capo.







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