sabato 9 gennaio 2010

Se mi lasci ti cancello


Davvero un film intelligente e geniale.

Un gioiellino camuffato da un titolo in italiano
che lo fa apparire come una paccottiglia per masse.
Mi chiedo chi sia stato quel tombino
che l'ha tradotto in
"se mi lasci ti cancello".


Ve lo consiglio.
Io l'ho visto più volte
e ancora credo che molti dettagli mi siano sfuggiti.
Ogni volta vedo cose diverse.

Sembra studiato al microscopio
con una geniale interpretazione,
un montaggio divino,
e un'intelligenza fuori dall'ordinario.

Eternal sunshine of a spotless mind








Davvero da vedere!



1 commento:

Anonimo ha detto...

L'ho visto tre volte.

Il film, intendo.

La prima mi ha confuso.
Sono affiorati ricordi di storie che avevo sepolto.
No, non storie.
LA storia.
Forse perchè le storie d'amore sono in fondo tutte uguali.
Una fotocopia venuta male
di Clem e Joel.


Una lucida analisi.
Il tempo che è medico di tutti i mali.


Vedo scorrere sullo schermo un noi, che non c'è più.
E' bello imparare a lasciar andare.
Li guardo e non sanguino più.
Non piango nemmeno.
E nemmeno mi manca.
Un tempo forse m'avrebbe fatto male.


Forse è facile riconoscersi nella protagonista,
anche troppo.
Forse per me,
che sono un'egocentrica alcolista,
è più facile che per altre.
Certi dialoghi sembrano presi paro paro dal mio vissuto.



"Beati gli smemorati,
perché avranno la meglio anche sui loro errori."
Non lo credo.
Credo invece che
ricordare sia di fondamentale importanza.
Credo che il ricordo
sia l'occasione di non ricascare negli stessi errori.
Il ricordo è la possibilità di riscatto.
Non sempre però si impara a dovere la lezione.
I sentimenti ingannano,
e l'amore è una bugia.
Bella,
e raccontata molto bene.


Alla fine della terza volta,
ho capito che però c'è anche un'altro
personaggio che mi calza a pennello.
Quella Naomi.
Io sono anche una Naomi.
Naomi è un passato,
che non compare mai in tutto il film.
Naomi è un nome che scappa da un pensiero.
Naomi è una che...
c'è sempre qualcun'altra su una spiaggia in riva all'oceano più...arancione
di lei.
di me.


Però, confesso,
il monco addio, a furia di riviverlo nella mia testa,ho finito per completarlo io, inventandomi le parti che mancavano. Le cose incompiute mi danno sui nervi.
Così.
Per una più facile accettazione del desolante supplizio.
Per non immaginare più nemmeno un disperato pretesto.
Per accettare l'errore della mia insensata perseveranza.
Per rendermi conto dell'impossibilità di qualsiasi giustificazione.
Per non confondermi.
Mai più.


In fondo la mente è uno strumento stupefacente.
Nulla si crea e nulla si distrugge.
Ma tutto si trasforma.
Una sinapsi è chimica.


Credo profondamente che:
"L`amore è un castigo.
Veniamo puniti per non avere saputo restare soli"

Yourcenar

Vostra Biscottina