Melpomene, musa della tragedia
Tersicore,musa della danza
Thalia, musa della commedia
Clio, musa della storia
Calliope, musa della poesia epica,
che poi ci si vede come si consueto
(I Won't Say [I'm in Love])
Megara:
-Se esiste un premio per gli ingenui,
io l'ho già vinto da tempo.
Ma nessun uomo vale tanto,
di delusioni ne ho avute troppe.
Muse:
-Cosa credi amica, non si può far finta quando
tutto parla chiaro ma noi ti leggiamo dentro
e anche se lo neghi, sai si vede bene quanto immenso sia.
Megara:
-Non so perché non lo ammetterò mai.
Muse:
-Ti vada o no, l'ami e dillo, oh oh.
Megara:
-Ma è certo che l'amo e non lo saprà.
So bene come andrà a finire, ed i pensieri miei vanno.
Io sento dentro "puoi fidarti", mentre la testa mia "non lo fare".
Muse:
-Quanto sei curiosa, tu nascondi l'evidenza.
Noi ti conosciamo, non t'arrabbieresti tanto senza una ragione,
se non fossi tanto presa da, da, dall'eroe!
Megara:
-Non so perché, ma è più forte di me!
Muse:
-Ammettilo, che felice sarai.
Megara:
-Scusatemi, ma non glielo dirò
Muse:
-Che storie fai? Tanto glielo dirai!
Megara:
-Non lo farò, io, piuttosto, lo so
Muse:
-Tanto lo sa già
Megara:
-Lasciatemi, tanto no..
Muse:
-Ti vada o no, l'ami e glielo dirai
Megara:
-Non cederò, ma io l'amo e lo so.
Cercasi ancora nel ruolo di:
Erato, colei che provoca desiderio, musa della poesia amorosa
Euterpe, colei che rallegra, musa delaa poesia lirica
Polimnia, dai molti inni, il mimo
Urania, la celeste, musa dell'astronomia
2 commenti:
Mi raccomando è cruciale lo sgambettamento appese stile cariatidi sul frontone greco...
Melpomene era sì la musa della tragedia, ma preferirei che venisse ricordata come musa del canto e dell'armonia musicale.
Grazie, perché di tragedia non me ne intendo molto....
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