domenica 21 giugno 2009

L'insostenibile leggerezza della carne...











Lo so che sono
la solita rompiballe.
Però vi prego,
davvero,
di guardarlo fino in fondo
anche se dura tanto.

Vi prego di ragionare sulle cifre
(1 bistecca=8 pasti a cereali!!!)
e sulle conseguenze di quello che mangiamo.
Vi prego
di far partire una riflessione
sulla comparazione

tra prezzo,
costo
e valore del cibo.
(Come recita la mia maglietta preferita:
di tutto conosciamo il prezzo
di niente il valore
)
Please
quando andate al supermercato
leggete le etichette.

(E vi prego attenzione all'olio di palma!!!)

Vi supplico di non restare indifferenti.
Esistono milioni di persone
che stanno morendo di fame.
Non possiamo ignorarli,
perchè quello che mangiamo
NOI
QUI
OGGI

può fare la differenza per loro.

Vi sprono a pensare
che esistono alternative,
che forse pesano un pò di più sul portafogli
e costano più sbattimenti,



ma che se attuate in prospettive più ampie
dell'individualismo
che contraddistingue la moderna società,
allora possono fare la differenza.

Vi spingo
a guardare quello spiraglio nel sistema
che sta urlando che un altro mondo è possibile.

Se siete dei rivoluzionari,
beh allora cominciate dalla cucina.
La vostra.

Se siete degli ecologisti,
allora non potete foderarvi gli occhi di prosciutto
e nemmeno continuare a mangiarne così tanto!!!

Se siete dei salutisti
e credete che in fondo quello che mangiamo
sono i mattoni del nostro corpo,
allora badate a quello che finisce nel vostro stomaco.

Se sieta animalisti,
allora non mangiatela la carne,



oppure se non rabbrividite
nel vedere migliaia di polli ammassati in capannoni,
svuotati della loro natura,
infarciti di farmaci,
violati nella loro fisiologia



e ve ne battete le palle,
almeno abbiate la consapevolezza che
il cordon-BLEAH
che state mangiando
nutrizionalmente è uno sputo
non è proprio "sano"
e sta riempiendoci di merda fino al collo.





"Ma se vi vendiamo le nostre terre
io porrò una condizione:
L'uomo bianco
dovrà rispettare
gli animali che vivono in questa terra
come se fossero suoi fratelli.
Perchè ciò che accade agli animali
prima o poi accade anche all'uomo"


Ce n'è per tutti:
non siate ingordi.

Meglio mangiare meno
ma mangiare meglio.
Comincia a calcolare
pesando sulla bilancia
quanta carne mangi al giorno
(ragù, panini, bistecche
fettine di salame...)
è la quantità giusta?
Senza carne si vive,
guarda me, Babi e di mestiere il vento!!!

Non è vero che non ce la potete fare.
Non è vero che è facile, ma si può.
Tutto è possibile.
Non siete soli.
Anzi non siete i soli visionari.

Il divario fra Nord e Sud del Mondo
pesa come una spada di damocle sulle nostre società.
L'attuale modello di sviluppo
(industriale)
ha fallito
e sta morendo sotto i colpi dell'accetta
che disbosca di giorno in giorno i polmoni del mondo,



che avvelena l'aria che respiri tu,
la tua famiglia
e le generazioni che stanno crescendo.
Soffoca sotto i cumuli d'immondizia
che continuiamo a produrre
(BASTA IMBALLAGGI),
inaridisce e secca la terra
ventre della nostra esistenza,
intossica le nostre acque,
impoverisce la gamma di biodiversità.
Schiacciamo col libero mercato,
il dumping
e le politiche delle Corporation
(i veri giganti)
i diritti umani.
Sai cosa vuol dire bere Coca Cola?



O mangiare una barretta di Kit Kat della Nestlè?
Danone?
Mulino Bianco???

Quello che mangi non avvelena solo te,
quello che mangi ha delle coseguenza sul mondo
e soprattutto su altre persone.

Sei davanti al distributaore automatico e hai fame:
BOICOTTALI.
Anche perchè tu,
sì tu,
non hai idea di cosa sia devvero
la fame

NON COMPRARE
PRODOTTI DELLE MULTINAZIONALI!!!!

O se lo fai,
sii consapevole che sostieni
uno spietato e ingiusto
meccanismo di sfruttamento.


"Eh ma che vita di privazioni!!
Non si può mica stare attenti a tutto"


Non è vero:
conosco moltissime persone che lo stanno facendo!!

Io lo sto facendo,
e se ce la faccio io
che sono un vecchio soldo di cacio....
Inoltre credo sia doveroso
capire come il nostro modo di consumare
fa la differenza sulla pelle di altre persone.
Possiamo e dobbiamo
legare i piedi
ai giganti delle Corporation,
dal basso
cominciando dal carrello della spesa.
Ognuno con il suo ruolo,
con decisione e consapevolezza
quotidiane.

Dobbiamo farlo noi.
Con le nostre scelte anche alimentari.




I vertici del potere
sono castrati dalle economie di mercato
e hanno venduto dignità
e palle alle multinazionali
e alle speculazioni di mercato.

Belli,
nobili,
illuminanti e illuminati:
gli obiettivi del millennio.




Ma avete letto qualche statistica
sul trend verso il quale stiamo andando?
Peccato...
non li raggiungeremo
MAI
se non invertiamo rotta!!!
Questo modello di sviluppo,
agroalimentare,
di mercato,
industriale,
di potere:
HA FALLITO.

Creiamo un circuito alternativo.
Basato sui valori
di giustizia,
equità,
rispetto,
e diritti.
Per tutti!!!

IL CIBO E'UN DIRITTO,
NON SOLO NOSTRO:
DI TUTTI!!!

L'accesso al cibo
dev'essere garantito a qualunque essere umano.
E quando ti siedi a tavola,
spegni la tv e parla
con la tua famiglia,
la tua compagna,
o coi tuoi coinquilini
guardandoli negli occhi di

SOVRANITA' ALIMENTARE!

Qual'è il nostro ruolo nell'economia?
il nostro potere di voto
è piegato ormai tristemente
alla scelta del meno peggio,
se protestiamo ci manganellano,
la stampa ci scredita
MA
siamo consumatori.
Loro ci hanno resi consumatori.
Usiamo le nostre armi:
spegni la tv e accendi il cervello
IMPUGNA LA FORCHETTA
e piegala verso un mondo più giusto!
E la forchetta che porto al braccio
non è una moda passeggera nata
in quel
di Palazzo Nuovo
MA un modo per manifestare
e per ricordarci che
apparteniamo a una fetta ristretta
di privilegiati
stronzi
che hanno smesso di chiedersi
da che parte sta andando il mondo
e cosa possiamo e dobbiamo fare
per noi, per gli altri e per questo pianeta.



2 commenti:

Mavia ha detto...

Un altro piccola puntualizzazione:i cereali per i mangimi zootecnici sono quasi esclusivamente prodotti dalle multinazionali delle sementi (Monsanto e non solo) che spesso sotto altro nome gestiscono la quasi totalità dei mercati dei fertilizzanti e dei diserbanti senza i quali le preziose sementi OGM non potrebbero avere la resa che hanno. Tutta la soja per i mangimi è OGM: vi ricordo che non ci sono ancora studi attendibili sugli effetti a lungo termine degli ogm sui mammiferi. La soja che viene dai paesi terzi, per assurdo è più economica del fieno, e come avete sentito essendo un cereale aumenta l'indice di conversione alimentare giornaliero in maniiera incomparabile e altrettanto afisiologica. Vi invito anche a dare uno sguardo al rapporto FAO in Paraguay sul comportamento delle multinazionali: questi (Monsanto) sparano diserbandi sui villaggi tra le loro piantagioni e sti cristiani stanno morendo intossicati e i bambini nascono malformati.
Gli animali non sono macchine: rabbrividisco quando parlo con un allevatore e mi dice che vorrebbe una Frisona che faccia 60litri di lette/die: stiamo creando dei mostri (ste vacche dopo 2 anni tirano le cuoia)e tra l'altro l'industria del seme per la fecondazione artificiale è un business pazzesco!!!!
Quando fai colazione la mattina pesa il tuo bicchiere di latte e chiediti quanto t'è costato: un allevatore sottopagato, problema delle quote latte, l'incentivo dei centri di migliorazione genetica a sfornare vacche geneticamente selezionate che producano sempre di più, tanta sofferenza per gli animali(no pascoli, mungiture meccaniche, cibi inadatti),un vitellino maschio d'1mese accoppato, deforestazione, spreco d'acqua, sfruttamento del lavoro nei paesi terzi, incentivo alla crcolazione di sementi OGM, diserbanti, pesticidi e concimanti dal potere teratogeno e altamente inquinante, un'aborto di una Paraguayana e un cancro alla prostata del vecchietto del villaggio, un mare di escrementi tossici, soldoni facili in tasca al signor Monsanto, un modelli di sviluppo totalmente inadatto e insostenibile...
Bevi almeno latte bio...

di mestiere il vento. ha detto...

perfettamente d' accordo.
e io devo lavorare ancora moltissimo sulla mia alimentazione.
è complicato, è impegnativo, ma è la GIUSTA cosa da fare.