Sempre più clandestini,
contraballo in un cantiere....
Riappropriamoci di noi,
dei nostri corpi
dei nostri tempi
che sono dodici
dei nostri luoghi


"Stasera,
ripensandoci,
con il cuore e lo stomaco in subbuglio,
mi dico che forse
in fondo
la vita è così:
molta disperazione,
ma anche qualche istante di bellezza
dove il tempo non è più lo stesso.
È come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale,
una sospensione,
un altrove in questo luogo,
un sempre nel mai.
Sì,
è proprio così,
un sempre nel mai."
Barbery, Muriel
ripensandoci,
con il cuore e lo stomaco in subbuglio,
mi dico che forse
in fondo
la vita è così:
molta disperazione,
ma anche qualche istante di bellezza
dove il tempo non è più lo stesso.
È come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale,
una sospensione,
un altrove in questo luogo,
un sempre nel mai.
Sì,
è proprio così,
un sempre nel mai."
Barbery, Muriel
Nessun commento:
Posta un commento