domenica 17 maggio 2009

Sono sott'acqua. Cazzo. Perchè gli esami mi fanno questo effetto? Lotto per mantenere una posizione eretta o vagamente dignitosa, ma l'unico risultato che ottengo è che fluttuo maldestramente a mezz'acqua, cercando di avanzare.
Il cervello è stanco, una mano intorpidita stretta intorno ai caratteri cinesi e alle nozioni di grammatica, così che la percezione della realtà è totalmente falsata, come l'allucinazione di un drogato. "Quando soffri d'insonnia non sei mai realmente sveglio" (Fight Club) Anche adesso guardo fuori dalla finestra, e non vedo montagne o case, ma solo una donna che stende le lenzuola, e mi viene da chiederle, signora, ma si rende conto dell'allucinante effetto cromatico? Stende un lenzuolo arancione con una maglietta verde acido, insomma... Che delirio. Mi stendo un attimo fra i materassi dell'asilo, ma ecco arriva He Yang, adulta in potenza, bimba di due anni nella realtà, che mi guarda intensamente per poi far partire un assolo tenorile che durerà almeno venti minuti. Mi dica Wen Li, lei fa parte di quella fetta di popolazione cinese che crede nella reincarnazione? Sa che sua figlia con ogni probabilità è la reincarnazione di Pavarotti? No, probabilmente non glielo chiederò, mi limiterò a cercare di consolare questa bimba. Qual'è il problema, He Yang? Forse il tuo nome, che significa "Mare di Pace"? Lo so, i genitori non si smentiscono mai nel dare i nomi. Può il destino di una persona venire scritto insieme al nome all'anagrafe? Adolfo il genocida, Benito il dittatore... Può venire scritto ancora prima, come vogliono fare ora certi politici con il cosiddetto "pacchetto sicurezza"?
E il tempo che intanto scorre irregolare, come un orologio arruginito che ogni tanto fa un balzo in avanti, improvviso. Domani è già il 18? Cosa mi chiederà? Una bottiglia di vino, presto, i miei dizionari per una damigiana.. in fondo sono pur sempre inDOvina veritas.. Presente, passato e futuro si accartocciano irregolari davanti ai miei occhi, e ogni tanto mentre cerco di riordinarli un loro frammento mi colpisce, mi striscia sul polpastrello e mi lascia uno di quei graffi da carta, che quasi non si vedono ma che danno un fastidio, cazzo! Guardiamo un pò questi graffi,e diamogli un nome: Siem! ma non potevi venire un pò di più a lezione? Me ne devo andare proprio ora che comincio a conoscerti? "Ce l'hai il ragazzo?" Smorfia:"Io odio i ragazzi! Però mi piace giocare a calcio", e mi sorridi, come a chiedermi se questo ti riscatta almeno un pò! Riscattarti?! Siem, ma mi hai già conquistata dalla prima frase. Aziz, che mi dici sempre che sono TROPPO vecchia, i tuoi pantaloncini scozzesi viola sono atroci quanto quelli dei tuoi coetanei italiani. Sei finalmente uguale ad ogni improduttivo adolescente italiano. Spero che tu sia contento. Ora potresti per favore studiare per dare questo benedetto esame di terza media? So che mi mancheranno questi adolescenti, massa di potenzialità (per lo più inespresse). Basta, è mezzanotte e cinque:domani ho un esame. Speriamo.

1 commento:

Cardus Vinaceus ha detto...

ok, è lunghissimo e delirante, lo so...