mercoledì 4 aprile 2007

Abres los ojos



Di Alejandro Amenabar.

Trama coinvolgente, intrigante, mozzafiato che ti tiene incollato allo schermo fino all’ultimo schianto. Chi di voi ha visto Vanilla Sky potrebbe rivivere un dejavoux lungo l’intero film…che sballo (per cambiare un po’ guardatevelo in lingua originale!).
Pirsonalmente di pirsona preferisco la versione non Hollywoodiana, con un cast più umile, meno star ad eccezione di Penelope Cruz che interpreta lo stesso ruolo in entrambi i film.
Praticamente identici : un impasto di sogno-realtà, amore-dolore, rifiuto-felicità il tutto ben amalgamato con un pizzico di fantascienza e allucinazione, cuoce a fuoco medio per 114 min.
Ambientazioni diverse, più concrete e reali a volte cupe e spigolose quelle della Madrid di Amenabar.
Messa di fronte a una scelta di sicuro opterei per Amenabar, precursore di quello che poi Hollywood ha trasformato in un successone. Secondo me è un film sfizioso, da vedere perché in fondo merita molto più della spettacolarità di Vanilla Sky, perché dopotutto il gioco forza del film è la trama e l’altra versione ci ha dato ben poco di suo,praticamente nulla, ma soprattutto perché non sopporto quel nanerottolo belloccio di Tom Cruise e soprattutto detesto il fatto che un film diventi famoso e riscuota un grande successo solo dopo essere stato rivisto e corretto,inserendo un cast di star e cambiando l’ambientazione: America…Insomma è proprio vero che i soldi fanno il successo!

Lo squattrinato Amenabar però ha compensato con una intensa carica emotiva e la sensazione continua di inquietudine esaltata da un montaggio brillante,di questo in Vanilla Sky nemmeno l'ombra. Molto incentrato sul far scoorrere la storia piuttosto che all'introspezione da dedicare ai personaggi...tipico Hollywoodiano!

Alla prossima!!!

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