domenica 15 aprile 2007

BELLA STORIA-Comunicare con il VINO!

Chi se non Veneti e Toscani potevano inventarsi una genialata simile!!!!!!!!

(No! Non "Comunicare con il VINO" tentando con l'abilità di un sofista ubriaco di convincere la bottiglia ormai al fondo a riempirsi nuovamente per magia...non è questa la BELLA STORIA...al solito capite male!!!)

Qui si parla di Qualità di VINO, non di quantità, e che qualità, parliamo di un'edizione limitata(1500 bottiglie)!

Scheda del prodotto:
Nome: viNOdalmolin
Vino rosso toscano proveniente da uve non trattate (2°anno di conversione al biologico)
5 euri a bottiglia di cui 2 gia pagati come contributo ai comitati No Dal Molin e 3 per il produttore.
Reperibile presso: lo spaccio di Fuorimercato a Milano ( www.fuorimercato.eu ), il presidio NO BASE a Vicenza, la Cooperativa Eughenia (produttore, Peccioli, PISA vedi sito fuorimercato) e alla fiera Fà la cosa giusta! svoltasi a Milano nei giorni scorsi.
Questa etichetta di vino è nata in una settimana dalla collaborazione tra i comitati di Vicenza che lottano contro il raddoppio della base militare USA e Fuorimercato.

STORIA, da raccontare a chi pensa che l'organizzazione dal basso non funziona!!!!

3 aprile-pomeriggio.
Tramite rete di mailing list di comitati arriva la notizia che che al presidio No Dal Molin si è appena costituito un gruppo di boicottaggio contro Zonin*, grande produttore di vini vicentino che usa la sua influenza economica, sociale e politica in favore dell'ampliamento alla base.

S.L. di Fuorimercato legge la notizia e ha un'idea geniale!Cerca un contatto con il presidio vicentino e trova A.M. che approva!
3 aprile-sera
Assemblea al presidio, A.M. espone l'idea: produrre una bottiglia di vino(non industriale, di un produttore etico...tutto il contrario di Zonin) che parli del No Dal Molin ma anche di chi è contrario a produrre vini standardizzati, a basso costo ma bassa qualità, i cui proventi vanno nelle mani di non li usa a favore del territorio, ma contro!
L'assemblea approva con entusiasmo!
4 aprile-mattina
Fuorimercato sceglie il vino di una cooperativa che ha molte ragioni per essere sostenuta e ha sicure affinita con il movimento NO BASE per gli anni di lotta per la difesa del territorio(Coop. Eughenia). La cooperativa ha 1500 bottiglie di vino disponibili, si tratta solo di stampare 1500 etichette, in giornata! Per arrivare con le bottiglie pronte alla grande fiera di Milano.
4 aprile-pomeriggio
F.P. grafico, attivista No BASE si mette al lavoro!Ma come deve essere fatta una etichetta di vino??Arriva l'aiuto via mail da F.B. di Eughenia...
Intanto il comitato legale dei No Base si prepara ad ogni eventualità, si rischia a boicottare uno come Zonin.
Sono pronte 2 versioni grafiche di etichetta, sondaggio lampo tra attivisti e amici, vengono coinvolti anche i passeggeri dei treni Mi-Bo delle 15.00...vince la n°2.
4 aprile-notte
A.M. smontato dal presidio effettua le ultime correzioni e mandain stampa le etichette, alle 2.35.
5 aprile-mattina
Come far arrivare le etichette a Milano in tempo per l'apertura della fiera con le feste di pasqua di mezzo?
A. risponde all'appello lanciato sulla mailing list, giusto giovedì deve andare a Milano!
Cosi le etichette arrivano in tempo per fare bella mostra di sè sulle giuste bottiglie al banchetto della fiera......dove ovviamente io me ne sono aggiudicata un esemplare!e qui si giunge al nostro finale della storia, almeno spero, perchè QUESTA ragazzi io la apro solo alla presenza delle seguenti persone:
Fulvio e Fabrizio, perchè a Vicenza c'erano!
Mavia e Elisa, perchè a Vicenza DOVEVANO esserci!
Che dite riusciamo a trovarci alla stessa tavola prima che diventi ACETO?


*Note: Zonin-boicottaggio
BOICOTTA i prodotti della casa vinicola ZONIN
NON LO BEVIAMO ZONIN
VIA LE BASI DI GUERRA,
N O D A L M O L I N
L'imprenditore vicentino Gianni Zonin, presidente
della Banca Popolare di Vicenza e dell'azienda
vitivinicola, proprietà della sua famiglia, Casa
Vinicola Zonin spa, il 9 gennaio 2007 durante la
breve visita a Vicenza dell'ambasciatore Usa in
Italia, Roland P. Spogli -oggetto un "sopralluogo
alla base militare americana Ederle e all'aeroporto
Dal Molin”- è stato l'unico imprenditore locale ad
essere ammesso ad un colloquio privato con il
diplomatico. L'incontro è avvenuto tra l'altro non in
una sede istituzionale pubblica ma proprio presso la
sede centrale della Banca Popolare di Vicenza.
In un'intervista rilasciata il 15 gennaio al "Corriere della
sera", Gianni Zonin, dopo aver dato un forte parere
favorevole alla base USA Dal Molin, afferma:
"Vicentini oppositori? Non ne conosco. Ho parlato
con un centinaio di imprenditori. Non ce n'è uno
che sia contrario." Questo significa che per il sig.
Zonin i diritti di cittadinanza sono legati al censo delle
persone e che sul futuro della città non contano le
opinioni e i sentimenti del resto della cittadinanza "nonimprenditoriale".
Nella stessa intervista Gianni Zonin
minimizza sull'impatto ambientale dell'opera
anteponendo a questo argomento i vantaggi economici
di pochi!
BOICOTTA i vini Zonin e le altre sue etichette
(Podere il Giangio, Cà Bolani, Masseria Altemura,
Feudo Principi di Butera, Rocca di Montemassi,
Castello D’Albola, Azienda Monte Oliveto, Castello del
Poggio, Tenuta il Bosco).
La costruzione della base USA al Dal Molin e’ una scelta che va contro noi
cittadini e contro il bene della nostra citta', di sicuro comporta un costo
annuale per lo stato italiano, cioe’ per tutti noi, pari al 41% del mantenimento
della base , a cui si aggiungono tutti i costi ambientali attuali e quelli futuri per
la bonifica dell’area. (Nel 2004 lo stato italiano ha speso 360 milioni di euro per basi USA, di
cui 66 milioni per la sola Ederle)
marzo 2007 , presidio permanente contro il dal molin , associazione gocce di giustizia, rete lilliput
http://www.altravicenza.it/

http://www.nodalmolin.it/index.html

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