martedì 24 aprile 2007

Non mi piacciono i supereroi

Al mio ragazzo piacciono moltissimo i supereroi. Dice che a grandi poteri sono sempre associati grandi problemi, e così per esempio nessun supereroe potrà mai avere una vita normale perché...

Io so solo che deve essere appassionato di telenovelas, ma si vergogna a guardare Beautiful e quindi si butta sulle interminabili vicende di Marvel e DC. Basti sapere che ogni supereroe in questo momento ha 4/5 testate diverse, con 4/5 storie diverse e tempi diversi. C'è l'Uomo Ragno che va alle medie, quello delle superiori, quello che già lavora, quello che ha i nipotini, poi la sorella dell'Uomo Ragno, la cugina, la moglie, quello dell'universo Ultimate (a cui hanno riscritto tutta la storia da capo perché altrimenti era troppo semplice) e via discorrendo. E poi le morti e le resurrezioni, che non si contano, e i supereroi che sembrano altri supereroi che sono la copia di altri supereroi... e quelli sgalfi che non li si vede mai ma saltano fuori all'improvviso... e i Vendicatori che hanno avuto più formazioni dell'Angelico Biella... poi ci sono la Lega dei Perdenti, e i figli di Magneto, e i Fantastici Quattro che non la smettono mai di viaggiare per gli universi paralleli... non smetto mai di pregare che qualcuno accoppi Reed Richards!

A me non piacciono i supereroi. L'unica che mi piace guarda caso è Jessica Jones, proprietaria della Alias Investigations. L'unica supereroina che si è ritirata, si è sposata (tra l'altro con Luke Cage, un altro supereroe non convenzionale) e ha avuto una bambina. A me piacciono le persone normali, quelle che fanno fatica ad affrontare la vita di tutti i giorni, anche senza bisogno di vivere la loro vita in vetrina come i supereroi. E' vero, i supereroi vivono i nostri problemi moltiplicati per 1.000... ma anche a livello normale i problemi con cui abbiamo a che fare tutti i giorni non scherzano.

Ma sapete cosa mi piace proprio di più più più? Le persone che si sono dovute sudare la loro "normalità", e hanno fatto della loro "diversità" una cosa in più, qualcosa che le rende straordinarie. Come Simona Atzori, per esempio. La ragazza della foto qui sopra. Quello che vedete è un piede, perché lei è una ballerina bravissima. Nata senza braccia. Completamente. Le sue braccia, lei ama dire, sono rimaste in cielo. E così anche le sue mani. Così i sui piedi sono diventati le sue mani, e ora vive, balla e dipinge meglio di qualsiasi altra persona "normale".

Non mi piacciono i supereroi. Non mi interessano, se posso avere Simona.

1 commento:

Anonimo ha detto...

perchè inventarci supereroi, quando (come dice il mio ragazzo) la natura supera qualsiasi immaginazione?