martedì 24 aprile 2007

Giocherò a fare DIO!!!

Eccomi...solo questa veloce notiziola e poi devo scappare via a studiare!!!
Ragazze, ci sono ottime possibilità che io e Devi andiamo in Africa!!!Precisamente in Benin, o mal che vada in Niger!
Sono senza parole....ovviamente dalla contentezza!!
E'una tesi bellissima, se riesco la faccio sulle vacche nane "sacre" del Benin (le usano anche durante i riti animisti).




Quindi capite che il recupero di questa razza la cui popolazione è in netta diminuzione ha un impatto non solo sul miglioramento della vita delle tribù del nord del paese (nello specifico legato alle produzioni alimentari vaccine) ma anche volto a conservare i riti religiosi e le pratiche sociali!
Ovviamente la tecnica che meglio si addice a tutto ciò è la fecondazione artificiale e qui scatta però il dilemma della sottoscritta.
Sarò capace di giocare a fare Dio??(come direbbe Mattia)
Non sono una grande sostenitrice delle moderne tecniche succitate,credo che se la natura ha fornito gli animali di organi riproduttori, è perchè è giusto che li usino!!!Tanto più che è pure una pratica piacevole!!!
E'anche vero che a causa di concomitanti fattori spesso gli spermini non incontrano l'ovulo o la vacca non è più in estro o lo sperma disvitale...e quindi si fa cilecca molte volte!

Purtroppo però se c'è il seguente problema (la quasi estinzione di un animale a loro così importante) è essenzialmente colpa nostra. Ovvero come al solito e come dappertutto, i paesi occidentali con la loro tracotanza e spesso violenza impongono a popoli, terre e culture che non sono adatti e soprattutto che avrebbero avuto una diversa lenta e progressiva evoluzione, i modelli industriali, economici, sociali, religiosi e politici che hanno già fallito sotto quasi tutti i fronti qui da noi pur essendo stati oltretutto digeriti pian piano e non tutti in una botta come capita nei paesi terzi.



Infatti molti dei pastori dei piccoli villaggi del nord stanno lasciando le loro attivtà rurali, tra cui gli allevamenti, per conflire sempre più massiciamente nelle città, con l'illusione di maggiore benesse, abbandonando dunque ciò che sono le loro tradizioni religiose culturali e sociali a favore della standardizzazione proposta dal modello cittadino.
Creando un relativo miglioramento delle condizioni dei villaggi e incrementando il numero di queste vacche nane si spera di invertire questa tendenza e sostanzialmente di mettere una toppa seppur microscopica all'enorme squarcio che abbiamo fatto in Africa.
Speruma Benin!
Un baset

Nessun commento: