"...Ma poi
all'improvviso
sento i tuoi gesti nei miei,
ti riconosco nelle mie parole.
Tutti quelli che se ne vanno,
ti lasciano sempre addosso un po' di sè?
E' questo il segreto della memoria?
Se è così,
allora,
mi sento più sicura
perché so che non sarò mai sola..."
all'improvviso
sento i tuoi gesti nei miei,
ti riconosco nelle mie parole.
Tutti quelli che se ne vanno,
ti lasciano sempre addosso un po' di sè?
E' questo il segreto della memoria?
Se è così,
allora,
mi sento più sicura
perché so che non sarò mai sola..."
1 commento:
Oggi 4 anni fa era un mercoledì, ma mi sembra ieri.
Il funerale, scegli la bara, mia nonna, il buffet coi parenti, mia mamma, mia zia, mio zio che non vuole tornare dalle vacanze, tutte le droghe che mi sono ingurgitata per lenire il dolore del cuore ma che non sono servite a nulla.
Tutte le lacrime che mi sono tenuta dentro per orgoglio e sfida contro la morte.
Lui che pronuncia il mio nome per l'ultima volta, dopo che da una cornetta mia madre dice
"il nonno muore".
Quattro stracci nello zaino, una corsa al treno, io che spero:
"non morire ancora, non ancora, lasciami il tempo..."
Io arriverò in tempo, mio fratello che sta sul treno dopo, no.
A volte mi sembra che non sia morto affatto, che sia solo molto lontano, o a volte molto vicino. E' un male troppo grande.
A mio nonno che è la prima cosa che ricordo della mia vita.
La prima immagine della mia vita sei tu.
A mio nonno che era l'uomo più pieno di vita che avessi mai conosciuto.
A mio nonno che credo viva in una parte del mio spirito e del mio DNA, che vive nei miei gesti, nelle mie parole, nella mia memoria
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