giovedì 9 luglio 2009

wild foragy in val di susa

raccogliere erbe sotto un albero di fico, basta essere in grado di distinguere la piantaggine dalla borraggine. anche se è lanceolata. e hai le mani ricoperte di bolle, ma nella borsa hai abbastanza ortiche per cucinare il riso per le altre streghe.
quella stalla era poesia




















monumento che ricorda il sacrificio della gente della val di susa durante la seconda guerra. e la statua rappresenta una meravigliosa donna.

cheeese!

avere un orticello, piantare erbe aromatiche. e mentre lavori la terra una capretta ed un cavallo poco lontani da te stanno mangiando l' insalata che avevi piantato in primavera.

l' ectoplasma di Mavia... inquietante.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

ti voglio ben,
mi manca già tutto il noi di questa giornata
e voi streghe intorno al tavolo a mangiare tutte assieme...
niente male alle ginocchia,
tante polaroid nelle memoria, bellissime,
sia della giornata che della cena.
Catalpa

Artemisia G. ha detto...

Scuate ragazze, a tutte quelle con cui ho mancato, mancato appuntamenti e mancato di avvisare, perdono, sono caduta in eclissi pre laurea, perdono!