martedì 20 febbraio 2007

Casa dolce casa


Curioso che io mi metta a parlare di case, perché la casa per me è un posto in cui mi trovo bene ovunque io possa capitare. Sta però di fatto che urge per me una stabilità. Ho bisogno di una dimora fissa…insomma un appartamento, o stanza da identificare con la mia casa!
Voglio dire, vi assicuro che di case da quando sono a Torino ne ho cambiate tante, davvero, e le ho condivise con dei personaggi a volte surreali, odiosi, stupendi, doppiogiochisti, sessuomani, paranoiati, leghisti(!!!), teneri, sinceri, fancazzisti, svampiti e…questa lista potrebbe continuare ancora per molto!!
Ora ho bisogno di un posticino, tutto mio da poter chiamare casa.
Del tipo che se uno mi chiede “Mò dove vai?” posso rispondergli ” A CASA MIA” e non in “una casa che è un albergo”, “in una gabbia di matti”, “in una topaia vecchia e ammuffita”, “a casa di…”.
No so quanti di voi mi possano effettivamente capire, ma continuerò comunque.
Sta di fatto che nell’alloggio in cui mi trovo al momento sto bene. E’ una bella casa, che ho arredato e pitturato, che ho pulito e sporcato e di nuovo pulito, che ho addobbato, alle cui pareti ho appeso le mie foto ,e sento che vorrei rimanerci ancora per un po’, d’altronde questa casa è uno schianto!!!
Stiamo cercando delle nuove inquiline, oggi ho mostrato loro la casa e abbiamo parlato un pò.
Ci sono buone notizie: forse le nostre prossime inquiline saranno una greca (che promette davvero bene) e una spagnola!!
E poi tra le tante, sapete quando a pelle una persona ti sta sulle palle (in fondo è questione proprio solo di una vocale) una tipa mi ha detto ”Ma questa casa è proprio bella, beh quando te ne andrai via di qua chiamami che cerco una sistemazione stabile e mi piacerebbe abitare in questa casa”
Ufff…incredibile!!!Ho avuto un moto di gelosia enorme (credo anche di avere fatto una smorfietta). Mi stupisco di me stessa…sono GELOSA della (a questo punto mi sembra palese) MIA CASA???
Cioè io a questa volevo ficcargli un calcio sulle natiche quando me l’ha detto, che poi non ha sostenuto niente di speciale, mi ha solo spiegato che mi sostituirebbe quando me ne andrò.
Insomma oggi ho capito che non ho affatto voglia di andarmene da qui. E questo potrebbe rivelarsi davvero un problema! Mi piace questo posto, al di là del fatto che è una casa tutta ristrutturata e bella, c’è qualcosa che non so definire e che mi lega a lei. E’ la casa che quando tutti vedono fa esclamare “cavoli che bella, anch’io vorrei una casa così” Ecco io una casa così ce l’ho…perché devo andarmene?

2 commenti:

Lupo Solitario ha detto...

Ti consiglio, cara Maionese, un libro sulla scienza dell'amore: il titolo è "Ti amerò per sempre" l'autore è Piero Angela" ma vi hanno anche partecipato alcuni ricercatori americani.
A me è piaciuto moltissimo e vi ho trovato alcune verità che mi mancavano. Sorpendente, quel libro
Se poi vuoi proprio la bibbia... comprati il kamasutra.
Lupastro

Mavia ha detto...

Grazie...ma ti dirò che il Kamasutra c'è l'ho non inversione integrale, ma la rivisitazione a fumetti di Milo Manara...Per l'altro non saprei...magari potresti perstarmelo quello di Piero,no??