giovedì 22 febbraio 2007

Ritratto di Tosata con Haagen-Dasz




Mie care streghette,
ecco, l'ho fatta! Una classica idiozia da ragazza mollata.
E non mi sto riferendo alla classica distruzione dei ricordi (foto, magliette, animali regalati), no, mi sto riferendo a qualcosa di ben peggiore.
Mi sono trinciata i capelli.
Oggi alle 10 ho bussato alla porta della mia parrucchiera di famiglia
(mamma, nonna e sorella passano tutte sotto le sue mani),
e le ho detto:"Li voglio (singulto) così!".
Ella, avvolta nel suo camice bianco, mi lancia una sapiente occhiata e :
"Problemi col tuo ragazzo?".
La parrucchiera in effetti, è la versione italiana dello psicologo americano.
La sua saggezza però non le ha imposto di impedirmi di compiere l'insano gesto, forse sapendo che le Abbandonate sono così: devono sostituire un problema con un altro. Sul momento la terapia ha funzionato benissimo. Mentre vedevo la parrucchiera, che brandendo le forbici come un moderno Odino faceva strage dei miei capelli, mi veniva da piangere non tanto per il mio perduto amore, quanto per il mezzo metro di mio essere che si stava staccando dolorosamente da me.
Idiota.
Come se non sapessi che una volta tornata a casa sarei sempre stata Abbandonata, e in più anche Tosata!
Ma perchè lo facciamo?
Perchè siamo così brave a trovare diecimila modi per complicarci la vita?
Nel momento in cui una "felicemente impegnata" diventa "neo-piantata" riscopre improvvisamente la sua passione per sport estremi come il paracadutismo, si butta in improbabili love story con trombettisti russi, si taglia i capelli o si cambia il guardaroba, per evitare di ritrovarsi sola sul divano di casa, ad affogare

nell'Haagen-Dasz alla stracciatella guardando un film lacrimevole.




Così spingiamo la sua immagine in fondo alla mente, la sotterriamo di impegni e la soffochiamo nel caos.
Perchè è meglio disperarsi pensando a quale cordicella tirare per aprire uno stupido paracadute, o piangere ogni volta che vediamo la nostra immagine riflessa, piuttosto che sentir pulsare in ogni momento quel fastidioso nodo dietro i nostri pensieri.
Allora avanti mie streghe, alla riscossa!
Traslocate, fate moto-cross, tingetevi i capelli facendo disperare i vostri erboristi e correte come delle invasate.
Se dobbiamo soffrire, lo faremo combattendo!
E sapendo che un giorno, quando meno ce lo aspetteremo, quel nodo si scioglierà.

2 commenti:

Lupo Solitario ha detto...

Beh, ripensando al lontano 2002, quando una ragazza a causa mia si tagliò i suoi splendidi capelli rossi e se li tinse di nero proprio come una dark lady, non posso che farvi i miei migliori auguri di guarigione del corazon.
Siete belle, se potessi vi sposerei tutte e vi manterrei a suon di cioccolatini e pasta e cipolle, ma se ne parla per il giorno in cui il comunismo governerà incontrastato su tutto l'universo!
Lupastro

Lupo Solitario ha detto...

Tra l'altro... quando vuoi farti una bella chiacchierata passeggiando per Torino o gustando un qualsiasi intruglio streghesco, il Lupastro è a disposizione!
Vai così, bella dolce G.!
Fulvio