Ho un nodo dentro, del quale vorrei liberarmi
e vorrei piangere ma non riesco
sono troppo stanca,davvero troppo stanca di voler piangere
per riuscire a piangere.
Troppo stanca di trovare sempre gli uomini sbagliati.
Forse se butto tutto fuori, mi svuoterò di questo dolore.
Forse le ferite cicatrizzeranno.
E tu?
sei stato il peggiore.
Con che diritto illudermi così?
chissa da quanto tempo...
E'stato bello sprofondare tra le sue labbra?
Sto bene se non torni mai.
Sto bene senza te.
Senza te sono davvero IO.
Ho dovuto uccidere la parte di me che ti ha amato.
Altrimenti sarei morta.
Ora sono ritornata a essere la donna di marmo.
La donna che odia i maschi.
Tutti, tranne papà e Fo.
La donna che preferisce rimanere sola, senza un compagno.
Sono arrabbiata,
ma con me stessa
perchè sono maledettamente ingenua,
per aver creduto che tu fossi degno del mio amore,
per aver visto in te una stupenda persona che in realtà non sei,
per essermi fatta intortare da tutte quelle parole, belle,
ma i fatti?
non c'erano fatti
non basta guadare un fiumiciattolo
Come ho potuto fidarmi di un uomo senza barba?
Che sciocca.
Ora so cosa NON voglio:
TE
Ora raccolgo i cocci, e li rimetto assieme.
Ho cose MIE.
Solo MIE, che non potrai mai arrivare a toccare.
Perchè sì sei alto , ma non sei all'altezza.
Ho le palle.E tu?
Tu hai solo parole, e non ti rendi conto di quello che è la vita e delle cose che davvero contano.
Ho degli amici, che in momenti come questi si dimostrano VERI.
Ho una famiglia, grande, grande, che MI é VICINA anche se è a centinaia di chilometri da qui.
Sono orgogliosa di essere un chirurgo perchè esserlo costa fatica,
perchè senza fatica e sudore non si ottiene nulla, io so farmi il culo per ciò che desidero davvero, e tu?
Orgogliosa di essere anche una buiatra e di essere rispettata in questa realtà agreste molto maschilista.
Credo nella vita. E mi emoziono quando faccio nascere un vitello o un capretto.
Sono fiera di non aver paura di mettermi in gioco.
Sono coraggiosa.
So accettare le sfide, anche se a volte significa lottare contro i mulini a vento.
Sono un' illusa che crede nelle persone, sperando di trovarne di vere.E non smetto, perchè succede.E tu?
Credo che pian piano, poco alla volta si possa migliorare il mondo.
Sono una che non riesce a star con le mani in mano.E tu?
Sono generosa, e c'è chi se ne approfitta.
Sono forte.
Sono ancora più forte ora.
Sono sempre in piedi, e guardo avanti, e la vita è meravigliosa. Sempre.
Sono una contadina montanara ignorante. E lo dico con fierezza.
Sono una compagna leale, onesta, fedele. Come poche.E tu?
Sono Veneta, ma anche Piemontese d'adozione, boja faus, italiana, europea e cosmopolita.
So che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria.E tu lo sai?
E tu ti sei mai reso conto che le cose che fai e che dici hanno delle conseguenze su chi ti sta vicino e intorno?
Sono un pò troppo ingabbiata nella prigione della scienza e della medicina, ma a momenti cerco di sfuggirle per andare verso la spiritualità.
Sono vegetariana e sono fiera di esserlo, anche questo mi fa sentire a posto con la coscienza.
Sono con Mirtilla che mi ama incondizionatamente, come solo le bestie sanno fare.E so apprezzarlo.
Sono un ottima cuoca.In cucina bisogna essere streghe e giocare con la chimica.
Sono LIBERA
Ho capito.E tu?
Ho i conati tutte le volte che ti penso, davvero mi fai schifo.
Mi fa schifo pensare di aver dormito accanto a un essere viscido.
Mi fa schifo l'ipocrisia con cui hai pronunciato le tue promesse,
aver dato tutta me stessa senza riserve a un essere rivoltante.
Averti accolto nel mio letto, adagiato sul mio seno.
Mi fa schifo ora ripensare a quando facevamo all'amore.
Mi fa schifo aver condiviso la mia intimità con te.
Mi sento violentata nell'anima, mi hai solo usata.
Ora non ti servo più, stai per partire per la Danimarca, o chissà per dove e
mi butti via.
Con indifferenza.
Come si butta via un fazzoletto sporco.
Mi hai detto delle cose orribili,con una voce orrenda, priva di rimorso, per telefono, senza guardarmi negli occhi così da non vedere il dolore, il male, l'agonia lenta delle tue parole che mi torturavano, che mi soffocavano senza pietà, lo strazio che mi divorava.
Così è più facile, no?
E con un sms? ancora più facile!!!
E come ciliegina sulla torta hai spedito a Elisa una lettara per me. L'ho fatta reinbustare senza nemmeno prenderla in mano o vederla e l'ho fatta reindirizzare a Et. Lui saprà cosa farne.E credo si sia fatto molte risate in proposito.
E' più facile la lettera, la carta non piange, non urla, non soffre. La carta è impassibile qualunque parola tu scriva. Non hai avuto il coraggio di guardarmi negli occhi, come avrebbe fatto un uomo.
Ancora parole, parole dette, parole scritte. Basta parole. Meglio i fatti.
L'unica cosa che vorrei davvero fare ora è dartene tante da mandarti in reparto rianimazione.
Per ricambiare.Perchè tu ti renda conto del male che hai fatto. So di non poterti ferire nell'anima tanto quanto tu hai ferito me, perchè hai "un'altra vita" in cui non conto più nulla, non che prima contassi poi molto, ma l'ho capito solo ora col senno di poi, allora mi viene davvero voglia di massacrarti di botte, distruggerti fisicamente.
Prega che le nostre strade non si incrocino, e spero tu abbia il buonsenso di fare in modo che non accada e prega che se malauguratamente succede io non abbia il set chirurgico con me anche se Et ha ragione: "Cosa vuoi castrare uno che le palle non le ha????"
Non posso costringerti ad amarmi,
non posso fare di un verme un UOMO,
non potrò mai più fidarmi di te, delle tue parole, delle tue carezze.
E allora ho fatto il passo successivo.
Non conti più nulla nella mia vita.
E non posso che rassegnarmi il più serenamente possibile alla tua decisione nella speranza che almeno in questo momento tu abbia le palle di essere coerente con la tua scelta.
Hai chiuso con me. E allora sia.
Un solo augurio, spero che tu cresca, perchè di strada ne devi fare ancora molta per diventare uomo e spero che tu non ti azzardi a trattare mai più nessuno/a come hai trattato me.
Non credo che nessuno al mondo se lo meriti.
Ricambio l'indifferenza. Sono in fondo felice che sia successo, mi hai mostrato chi veramente sei.
Avrei potuto vivere ancora chissà quanto nell'illusione.
Non ti voglio, e se solo non fossi stata così ingenua avrei capito molto prima di che pasta sei fatto.
Una sola cosa ti chiedevo: troppo.
Essere all'altezza di stare al mio fianco.
Buona vita, un sorriso di circostanza
Addio per sempre MOrtino.
La pupa e il secchione
2 mesi fa
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