Oh dolce fra le mortali mie vestali,
la più solerte tra le venuste oranti,
illa pulcherrima
con perseverantia me invochi saepe cotidie (e non ce la faccio più)
e sine ritegno
ut celticus masculo da picassiane fattezze
a te si conceda
al fin di placar la magna sete dei tuoi lussuriosi lombi
ergo libido et impudicizia siano tecum
per conquistar il tuo di-letto
consiglio pathos nella fattispecie Genepi,
poichè i barbari di lassù con gaudio gradiscono
intrugli alcolici siffatti .
Intercederò presso Afrodite Callìpigia (dal bel sedere),
nata dalla spuma di Oceano
e presso il suo Eros Amachanon (al quale non si può resistere)
affinchè lo sovraespresso disio tuo
prontius si concretizzi
et oro ut membrum non sia un torroncino
tamquam le troppo tue frequenti offerte votive
dell'altra notte, e precedenti esperienze
Oro quoque sian conciliabili gli intenti politici et sessuali
Oh presto copulata domina,
ea quae tra tutte sola
può veder sorger Eos Dita di Rosa
ad occidente et sola ducit tecum pensieri
sittanto divini riguardo alla sottoscritta
m'adopererò affinchè appetitus et voluntas tua
siano soddisfatti.
Vale
Colei che si sballa come una Dea,
ma che non lo è del tutto (manca ancora l'ubiquità, poi ci siamo quasi...)
2 commenti:
Ehi, cara mia...caffè corretto...mi raccomando. In bocca al lupo...farò il possibile: accendo il fuoco e spolvero il calderone, se poi non va stanotte ci denudiamo e balliamo al chiaro di luna...vedrai che magie...
Ho capito:
c'è a chi è concesso di lavarsi con l'acqua calda e a chi vengono soddisfatti "appetitus et voluntas" "ut celticus masculo da picassiane fattezze
a te si conceda (malgrado le mancate doccie!)
al fin di placar la magna sete dei lussuriosi lombi"
tutto stà nel nume che ti capita in casa.............
... .G? APRIAMO UNA RIFLESSIONE: cosa potremmo pretendere in cambio la prossima volta che vieni a scoccare una doccia!??!??!
Un giusto scambio di ciò che ci hanno concesso i numi?
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