giovedì 29 marzo 2007

Paura, eh?





Mannaggia la miseria.



Debbo forse incominciare a preoccuparmi.



E' passata una settimana dall'ultima volta.Ho paura, ma non è ancora arrivato e credo non arriverà.



Non capisco cosa mi sta succedendo, le mie emozioni, non le capisco, non sono più in grado di controllarle.



E poi.



Panico.



Puro.



Adrenalina.



Tachicardia.



Dispnea e apnea.



Un peso opprimente al cuore, scarsa lucidità.



E ti coglie così, d’improvviso, ad esempio quando stai dipingendo un bauletto per un amica, o appena dopo colazione.


.



Folgorata, scossa, ma viva. Sono spaventata.



Sto tenendo dentro forse troppa tensione. Una parte di me si è spezzata, e si è perduta. Ma perché? Un caro amico che capisce quello che sto provando, perché ci è passato pure lui, dice che ho accumulato troppa tensione, perché penso troppo, e la ragione non è l’unico approccio alla vita. Devo ascoltare il cuore. Ma io non lo sento, anzi lo sento, ma solo durante gli attacchi che batte fortissimo e mi salta in gola, allora cerco di deglutirlo, di nuovo, in modo che torni giù, al suo posto.
Ma tanto fa quel che gli pare.

Il problema è che non capisco cosa mi sta dicendo.
E poi non dormo, dormo poco, non ci riesco più.
Ho un animale rabbioso nel petto, è incontenibile, sta lì e si divincola. Non so come placarlo.Mi inquieta...arriva di soprassalto.Mi turba.Mi molesta. Fa paura.














Non so cosa rappresenta, o forse ho solo paura di saperlo e non indago sulla sua natura.

Non è un disperato messaggio di aiuto.



E’uno sfogo, magari se tiro fuori qualcosa, anche solo scrivendolo, il peso si affievolisce un po’. Prima di tentare le cure di uno specialista, che sia psicologo o omeopata o ipnologo voglio provarci con la mia cura.
Credo che funzioni.


Un stucon e un baset a tutte.

4 commenti:

Lupo Solitario ha detto...

Benvenuta, Mavia, benvenuta da un pezzo in quel non tanto immaginario limbo che mi sembra di vivere non da una vita, ma da innumerevoli secoli di esistenza.
Quella fottuta tachicardia non fa dormire nemmeno me. E poi pensieri... ma, infiniti, li faqi proprio tutti.
Oggi ha lezione ho pianto. Ma ho continuato a prendere appunti anche con le lacrime. Per me è già tanto.
Ti voglio bene, cara sorellina
Lupastro

Mavia ha detto...

grazie

Mavia ha detto...

Perchè Jack Nicolson??perchè non esiste uomo sulla faccia della terra più inquietante....

Artemisia G. ha detto...

Concordo su jack, è una parte del suo fascino...e di fascino ne ha da vendere, sicuramente più di tanti suoi colleghi più giovani...