sabato 20 settembre 2008

di tutte le cose che vorrei...

E' una sensazione strana.
Io sono abituata a progettare tutto, e ora che non so cosa mi accadrà nel prossimo mese, in balia dei procellosi mari del destino, sono a tratti invasa da vampate di entusiasmo e a momenti dalle fitte dell'irrequitezza dell'ignoto.
E poi ci sono questi zuccherini e a volte delle sarde che qualcuno mi lancia, ma siccome sono un motore diesel, ci impiego sempre troppo a capire!
Mi capita però di girare col naso in su guardando sommersa dallo smog un sole che non c'è e sentendomi felice per delle cretinate qualunque...
Mi succede di stuccare un muro o dipingere un mobile e perdermi nei miei mille destini possibili, immaginando di essere un'eroina cubana col sigaro che guida la rivoluzione, oppure una mamma con 13 figli (ma mica tutti miei, no, solo un pò miei) gli altri di Pernice, Ekkekazzo e .G (il suo ventre non potrà che partorire figlie femmine), Donna Teresa (?????), Devi (!!!) e tanti bimbi adottatti, nella comune sulla collina di Rivalta avvolti da una giornata di sole, qualcuno dei gagni che cavalca una capretta, altri che giocano a palla o molestano le galline, si rincorrono e urlano tantissimo, sporchi dalla testa ai piè, come fanno i bambini felici quando giocano.
Poi mi immagino cosa potrei cucinare se solo avessi un forno...
io e .G potremmo fare il pane per l'intera settimana, e di nuovo la farinata (questa è la terza cosa che so davvero fare bene).
Penso anche che potremmo diventare tutti dei Seed-savers, e fondare l'associazione dei "Giovani Intrepidi Custodi di Sementi" perchè mi piacerebbe ripopolare il mondo di biodiversità, poichè da troppo abbiamo stappato alla terra con tracotanza e senza restituire.
Vorrei avere delle pupe semimobili di lepidottero (come Pernice) anche se ho solo Aldo che abbiamo trovato nella mela di oggi a pranzo e ho scoperto essere un Carpocapsa.
Andare a Porta Palazzo e prendere tutte le anguille e i pesci agonizzanti e liberarli di nuovo nel mare.
Due anguille però le metterò nell'acquario e la mia si chiamerà Marla (perchè se avessi un'anguilla la chiamerei Marla) e quella di .G, Sibilla e sarà il nostro Oracolo.
Poi penso che potrei fare molte collane di semi e carrube grazie al libro che mi ha prestato Pernice per tuttte noi e poi magari venderne un pò insieme al calendario (in cui saremo nude).
Fantastico di essere bravissima a suonare la fisarmonica e saper suonare Liber Tango, e ballare la tammurriata come fanno le vere ballerine del Salentu (con tutte quelle mosse che paiono dei ragni) e infine saper ballare bene la Mazurca FRANCESE (ma in questo Mauro, con un pò di pazienza mi aiuterà!!!).
Ora però vado, che se no sto sempre qui a scrivere post e non faccio più niente di tutte le cose che vorrei...

1 commento:

Artemisia G. ha detto...

Ciao ragazze son tornata dal week end vignaiolo, altro che gli esercizi di jane fonda!!!c'ho due ghirbe di acido lattico come bicipiti e la schiena come se m'avessero ballato sopra il tip tap, ah e non ho più capacità di opporre il pollice destro!pazienza già lo sapevo di non essere un primate...che ne dite di iniziare 'sta famosa attività fisica? che se aspetto tutto l'anno e solo di vendemmia mi ricordo di avere dei muscoli certo che questi poi reagiscono male!!!
Parlando di cose più importanti:
la lista di sementi in nostro possesso potrebbe allargarsi...ha portata delle mie rapaci mani al momento ho:
-i "ganget" rivaltesi ovviamente!anche detti cornette, fagiolini dall'animo torto...
-e un altro particolare pomodoro, che mi è stato presentato come IL pomod'ORO, in effetti tale ortaggio non è rosso...bensì arancio-dorato! ho gia iniziato un insistente questua dei semi...

Achille invece l'ho trovato più verde che mai, per ora non accenna ad arrossarsi...forse in mia assenza ha patito la solitudine, beh ora riparerò.